About

Breaking News

Il Sansepolcro investe sempre più sui giovani

Attività motoria di base, che “parolone”. Non è altro che proporre un’attività psico-fisica che vada a stimolare e migliorare tutti quei “motori di base”: camminare, correre, saltare, lanciare e tanto altro. La prima pietra sarà messa lunedì 19 settembre, quando il Vivi Altotevere Sansepolcro inizierà a offrire gratuitamente un’opportunità in più a tutti i suoi giovani atleti iscritti alla scuola calcio. Saranno “convocati” – una volta ogni due settimane e per un’ora – a svolgere attività alternative alla palestra del Liceo “Città di Piero” di Sansepolcro. Ci saranno insegnanti di educazione fisica e laureati in Scienze Motorie abilitati dalla F.I.G.C. a fare questo tipo d’intervento: Luca Giorni, Valerio Capriani, Miro Saverio. “Si lavorerà sull’attività motoria di base, che non è il calcio, ma per il calcio – dice Marcello Brizzi, vicepresidente del Vivi Altotevere Sansepolcro – il tutto come sempre in forma ludica. Per tutti i nostri iscritti l’attività proposta in più sarà fornita in forma gratuita. Tutto questo verrà svolto per migliorare la proposta didattica, educativa e tecnica fornita dalla nostra scuola calcio. In questo momento i nostri bambini sono sempre meno ‘spinti’ e ‘stimolati’ a praticare attività sportiva quotidianamente. Quelle “tre orette” alla settimana di attività che fanno adesso i nostri ragazzi, venivano fatte dalle nostre generazioni in un solo giorno, correndo all’aria aperta, arrampicandosi e inventandosi giochi stimolanti; oggi lo stesso tempo è in pratica spalmato nell’arco di una settimana. In questa “terza seduta” tutti i ragazzi della scuola calcio avranno l’opportunità di cimentarsi e conoscere altre attività e discipline sportive, e capire se ci sono giovani che hanno delle potenzialità pure per altri sport. Stiamo valutando – aggiunge Brizzi – se aprire in futuro anche a ragazzi fuori società. L’attività svolta è da considerarsi un arricchimento formativo che la società dà ai suoi iscritti: una possibilità in più, andando a conoscere e scoprire anche altre discipline sportive e non solo il calcio”.