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Sansepolcro ritrovato

Il titolo di primo acchito può sembrare un paradosso perché il risultato finale è abbastanza perentorio, ma fino al raggiungimento del pareggio (1-1) abbiamo rivisto il Sansepolcro dal cuore e dalla grinta, oltre a delle buone trame di gioco. Inoltre, evidenziando ancora una volta l’identità di squadra che i bianconeri hanno sempre avuto nel corso di tutto il campionato, tranne in qualche rara eccezione: caratteristica ribadita e riconosciuta anche domenica al termine della gara da parte degli avversari. Si è visto un primo tempo estremamente equilibrato dove il Sansepolcro avrebbe potuto anche passare in vantaggio e sbloccare per primo il risultato, viste le occasioni capitate a Bortolussi e Massai quando ancora il risultato era fermo sullo 0-0. Poi c’è stato il fortunoso vantaggio degli ospiti con la bella e pronta reazione dei ragazzi di mister Schenardi che in pochi minuti hanno raggiunto il pareggio. L’equilibrio si è poi rotto quando c’è stata la decisione dell’arbitro di espellere sia Tersini che Roberti: senza dubbio il peso in negativo dell’espulsione è toccato maggiormente al Sansepolcro che si è visto privare di uno dei baluardi difensivi più importanti. Non stiamo a sottolineare gli altri due gol degli ospiti, anche se dalle immagini si evince un netto fuorigioco sulla rete del 2-1 e una scontata carica sul portiere nel terzo gol. Arbitraggio deludente a parere anche degli esperti seduti in tribuna. Lontano da noi la volontà di dare colpa o giudizi nei confronti della terna arbitrale: com’è nostra abitudine ci assumiamo le responsabilità di quanto accaduto, ma con la stessa obiettività e sincerità ammettiamo che il Sansepolcro sceso in campo non era sicuramente quello visto con L’Aquila o la scorsa domenica a Lanusei. C’è stata una maggiore voglia di lottare, netto anche l’impegno che tutti i ragazzi hanno messo in campo ma appare evidente anche che in questo momento, al dì la del grande impegno, mancano o non sono al meglio pedine importanti dello scacchiere bianconero: sia tra gli “over” che fra gli “under” e che quindi, giocoforza, condiziona anche le prestazioni e i risultati squadra. E’ necessario ritrovare in fretta la migliore condizione e recuperare gli infortunati per garantirci così un finale di stagione all’altezza del campionato che il Sansepolcro ha fatto e per onorare al meglio la volontà della società; la maglia e la città stessa. C’è comunque amarezza per i risultati negativi: questo dispiace sia per i tifosi che per tutti coloro i quali seguono con interesse e passione il cammino dei bianconeri. Onorare tutti gli impegni fino al termine è un ordine tassativo della società a cui tutti i tesserati sono chiamati ad attenersi: sappiamo che ci sono ancora delle sfide importanti, già domenica a Sassari contro la Torres e poi nell’anticipo del giovedì di Pasqua al Buitoni contro la capolista Arzachena. Sarà anche l’occasione per ringraziare e salutare i ragazzi, poiché è l’ultima apparizione ufficiale tra le mura amiche per la stagione 2016/2017. Questa settimana comunque fari puntati sulla juniores di mister Maurizio Falcinelli che con la vittoria per 3-0 in trasferta a Castel Fidardo, ha di fatto vinto il proprio girone nel campionato, accedendo direttamente alle successive fasi nazionali per aggiudicarsi lo scudetto di Campioni d’Italia già vinto nel 2009. A tal proposito l’appuntamento con la juniores è per sabato alle ore 16 allo stadio Tevere dove nell’ultimo incontro del girone il Sansepolcro riceve la Civitanovese: siamo sicuri che mister Falcinelli e i suoi ragazzi non si accontenteranno della vittoria del campionato, bensì cercheranno nell’ultima partita di staccare di tre punti i concorrenti.