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Una grande cavalcata con sgambetto finale

E’ un boccone sicuramente amaro quello che il Sansepolcro si è ritrovato a dover masticare, una gara – parliamo di finale nazionale dello Scudetto juniores – condizionata da decisioni arbitrali discutibili che hanno fortemente penalizzato i bianconeri. Era la partita più importante, riuscire a salire nuovamente quello scalino bissando così il successo già ottenuto nella stagione 2008/2009 (era il Savona l’avversario): vale a dire la vittoria dello Scudetto. Al Sansepolcro resta comunque la magra consolazione di essere vice campione d’Italia su 162 società presenti in tutto lo stivale. E’ comunque stata un’impresa, bianconeri che avendo vinto il campionato non hanno disputato i triangolari con l’avventura che è iniziata direttamente dagli ottavi. Un gruppo importante, coeso e portato avanti da mister Maurizio Falcinelli insieme a uno staff tecnico formidabile che ha saputo motivare ogni singolo ragazzo. C’è l’amarezza di non aver alzato quella coppa in finale sabato 17 giugno contro la Virtus Bergamo: un rigore negato al Sansepolcro per un evidente tocco di mano in area e una rete annullata a Giovagnini per un presunto fuorigioco visto solo dal guardalinee. Sansepolcro ancora una volta penalizzato da una serie di scelte arbitrali: come detto, però, resta la bella cavalcata che si è però conclusa con la sconfitta in finale. Un gruppo che è cresciuto notevolmente e il fatto che molte pedine già da un paio di stagioni sono state inserite in prima squadra è stato sicuramente fondamentale: facciamo un nome su tutti, Mattia Mencagli che nelle sei gare della fase finale dello Scudetto juniores è sempre andato a segno, fatta eccezione dell’ultima dove il Sansepolcro – almeno sul tabellino – non ha segnato. Cammino che era iniziato agli ottavi con il Real Forte Querceta: 4-1 all’andata e 6-1 al ritorno; quarti dove il Sansepolcro ha incontrato il Trastevere, vittoria 3-1 al Buitoni e 1-1 in terra capitolina. Dopodiché le ultime gare della final-four sono state partite secche che si sono giocate direttamente in Versilia. Battuto il Gravina in semifinale per 2-1 (doppietta ancora di Mencagli) e accesso direttamente alla finale dove i bianconeri sono stati sconfitti dalla Virtus Bergamo. Nulla viene per caso, questo è chiaro, e lo dimostra anche il lavoro svolto sempre dal tecnico Maurizio Falcinelli: dalla stagione 2008/2009, quella della vittoria dello Scudetto, ad oggi il Sansepolcro “cadetto” ha praticamente sempre disputato la fase nazionale. La cittadina biturgense è sicuramente un punto di riferimento per il proprio settore giovanile: uno sgambetto in finale che proprio non ci voleva per coronare il giusto sogno. Una rete negata che avrebbe riportato il risultato in parità e allo scadere dei novanta minuti ci sarebbe stata la lotteria dei calci di rigore. Oramai è solamente un brutto ricordo, la sconfitta fa ancora più male nel rivedere continuamente quelle immagini. Ora è il periodo del meritato riposo, per poi ripartire con la nuova stagione più carichi che mai.