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La Chimera Nuoto ha fatto scuola allo stage francese di Dinard

La Chimera Nuoto ha fatto scuola allo stage internazionale di Dinard. La cittadina nel nord della Francia ha ospitato quindici giorni di lezioni intensive in aula e in vasca dedicate alle innovazioni nell'insegnamento e nella pedagogia natatoria, con un campus che ha chiuso il percorso di formazione dei nuovi istruttori transalpini e che si configura come un laboratorio dove impostare la didattica più all'avanguardia per la costruzione dei nuotatori agonisti. La Chimera Nuoto ha partecipato allo stage con il direttore sportivo Marco Magara e con Serena Zavarone che hanno vissuto un'occasione di incontro e di confronto con personalità del calibro di Raymond Catteau, il più celebre studioso al mondo di pedagogia natatoria che, con le sue teorie, ha contribuito ai recenti successi della nazionale francese. L'omonimo metodo Catteau è diventato da qualche anno la base della didattica della società aretina e sta contribuendo a far crescere tanti giovani nuotatori capaci di raggiungere grandi risultati in Toscana e in Italia, dunque gli organizzatori dello stage hanno chiesto allo stesso Magara di tenere una conferenza per illustrare la didattica utilizzata all'interno del palazzetto del nuoto di viale Gramsci. "Come allenare, senza materiale, con la pedagogia dell'azione" è stato il tema di una conferenza in cui sono state presentate a tutti gli istruttori francesi le caratteristiche del nuoto aretino, dagli allenamenti in vasca alla gestione dei singoli nuotatori agonisti. «La pedagogia studiata da Catteau e messa in pratica ad Arezzo - spiega Magara, - ha l'ambizione di valorizzare le caratteristiche di ogni singolo atleta attraverso un insegnamento di tipo attivo fondato sull'esperienza e sulla scoperta guidata, in cui l'istruttore si limita a fornire le nozioni tecniche e lascia libertà all'allievo di esprimersi per raggiungere un obiettivo. Il programma di Dinard era ricchissimo e ha visto la presenza di personalità come l'ex allenatore della nazionale francese Marc Begotti, dunque siamo orgogliosi di aver avuto l'opportunità di presentare la Chimera Nuoto in un contesto tanto prestigioso». Quanto spiegato in forma teorica nel corso dello stage è stato anche messo in pratica da tutti i tecnici presenti attraverso lezioni pratiche in piscina insieme ai giovani nuotatori di alcune società francesi, per permettere agli stessi tecnici di provare in prima persona quanto previsto dalla pedagogia del metodo Catteau. Questa formula ha garantito un confronto diretto sulle problematiche e sui punti di forza emersi dall'esperienza quotidiana dei singoli istruttori. «La partecipazione allo stage di Dinard - aggiunge Magara, - ha garantito una preziosa opportunità formativa che diventerà un tesoro per la futura preparazione di tutta la Chimera Nuoto».

Uffici Stampa EGV