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La classifica del Vasari Rugby in Serie B

Alla fine del girone di andata siamo ultimi in classifica, domenica prossima a Rieti comincia il girone di ritorno. C’è da combattere, domenica per domenica, e cercare di guadagnare posizioni per evitare i play out che quest’anno stabiliscono quale tra le dodicesime di ogni girone andrà in Serie C. Nel nostro campionato incontriamo squadre che hanno professionisti in campo, anche pochi, ma quei pochi spesso fanno la differenza, atleti che hanno tempo per la palestra, gli allenamenti quotidiani, la fisioterapia e tutto quello che serve per essere in forma perfetta per la partita. La prima squadra del Vasari Rugby non ha giocatori professionisti, è composta solo da ragazzi che lavorano, i più giovani studiano, ma si allenano e vanno in campo per passione adattandosi a tutte le situazioni, anche logistiche, e danno quello che possono. La maggior parte va al lavoro il lunedì mattina con i segni della partita del giorno prima, tra dolori, occhi neri, ferite… e poi ricominciano gli allenamenti per la partita successiva. Alcuni di questi allenano anche i più piccoli del Vasari Junior. L’allenatore non è un professionista, Adalberto Zelli ha un lavoro, e come tutti quando è ora “chiude bottega” e si presenta al campo per preparare la squadra. I dirigenti non sono professionisti, hanno un lavoro e hanno famiglia, e alle due cose tolgono il tempo dedicato al rugby, come si fa con qualcosa che ti appassiona. Gli accompagnatori, il medico sociale, il preparatore fisico e tutti quelli che si occupano della prima squadra sono nelle stesse condizioni dei giocatori, dei dirigenti, dell’allenatore. Tutte le figure sopra elencate hanno però alcune caratteristiche in comune: la passione, l’attaccamento alla Società, la voglia di fare le cose in modo professionale e di spingere verso l’alto della classifica i nostri colori. Se queste considerazioni contassero qualcosa nel rugby, se esprimessero punteggio, saremmo tra i primi in classifica, anche in virtù della nostra storia, di quello che abbiamo dato fino ad oggi e che possiamo ancora dare. Ma conta solo il campo, logicamente, e per i risultati in campo la classifica è quella, anche se abbiamo comunque mostrato di esser capaci di fare un bel gioco come abbiamo fatto ultimamente contro il Livorno. Personalmente posso solo ringraziare tutti per l’impegno che ci stanno mettendo, e per chi gioca non è facile rialzare la testa dopo risultati pesanti, incoraggiarli ad andare avanti e confermare la fiducia piena ai ragazzi, ad Ada e a tutti quelli che lavorano per uscire da questa situazione. Quel bel gioco che abbiamo mostrato in alcune partite verrà fuori e il Vasari si riprenderà tutto quello che merita di avere.

Gianni Mutarelli
Presidente del Vasari Rugby Arezzo asd