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ACF Arezzo, Comunicato Ufficiale delle Società di Serie A e Serie B

I Club di Serie A e Serie B, le calciatrici e gli allenatori/allenatrici del Calcio Femminile prendono atto della sentenza della Corte Federale d’Appello del 26 luglio u.s. che ha annullato la delibera del Commissario Straordinario della FIGC del 3 maggio 2018, con la quale veniva inquadrata, all’interno dell’organizzazione della stessa FIGC, la Divisione Calcio Femminile con attribuzione a quest’ultima dell’organizzazione dei relativi Campionati di Serie A e Serie B. In attesa di conoscere le motivazioni di detta sentenza, riservandoci di incontrarci congiuntamente al più presto per valutare ogni possibile azione nell’interesse collettivo del Calcio Femminile in Italia, non possiamo non manifestare il nostro disappunto per quello che, a nostro avviso, appare un brusco arresto dello sviluppo dell’intero sistema, soprattutto alla luce dell’interesse già dimostrato in diverse sedi dalle stesse Società, dalle Calciatrici e dagli Allenatori e Allenatrici, le quali hanno individuato nella Divisione Calcio Femminile della FIGC il miglior veicolo per avvicinarsi ai benchmark internazionali di riferimento nel momento in cui è evidente, anche in virtù degli ultimi importanti risultati sportivi, la rapida crescita del movimento, a beneficio di tutte le componenti coinvolte.
AC MILAN
ACF AREZZO ASD
ASD AGSM VERONA CF
ASD FORTITUDO MOZZECANE
ASD MOZZANICA
ASD OROBICA CALCIO BERGAMO
ASD PINK SPORT TIME
CF FLORENTIA
FC JUVENTUS SPA
FIORENTINA WOMEN’S FC
SSD ARL SASSUOLO CALCIO FEMMINILE
SSD CHIEVO VERONA VALPO
SSD GENOVA WOMEN
SSD ROMA CALCIO FEMMINILE SRL
SSDARL EMPOLI LADIES
UPC TAVAGNACCO
LE CALCIATRICI
GLI ALLENATORI/ALLENATRICI
Dichiarazione della presidente Chiara Tavanti (ACF Arezzo Asd):
"Ci troviamo di fronte ad una situazione inammissibile. Una simile decisione decreta uno stop allo sviluppo del calcio femminile in Italia. Il lavoro che le società hanno svolto negli ultimi anni ci ha imposto notevoli sacrifici e il passaggio sotto la FIGC ci ha fatto sperare nell'inizio di un percorso evolutivo con tutti i crismi. Il portale delle FIGC, attraverso il quale abbiamo effettuato l'iscrizione nelle ultime settimane, è già inattivo e la conferenza stampa tenuta dal presidente della LND Cosimo Sibilia questa mattina ci lascia basiti su tutti i fronti. Soltanto ieri mattina ci era stato inviato il certificato di idoneità al prossimo Campionato nazionale di Serie B sotto l'egida della FIGC, ma nel giro di pochissime ore tutto si è ribaltato. Nell'ultimo decennio il calcio femminile ha fatto notevoli passi avanti e il merito della sua crescita spetta a tutte le società che, partendo dal basso e accollandosi costi e sacrifici, hanno fatto sì che la passione vincesse sulle difficoltà economiche ed organizzative. Ora ci troviamo nuovamente sommersi dalle incertezze, in balia dei poteri forti che, con le loro manovre, decidono il futuro di tecnici, dirigenti e atlete senza comprendere che un'inversione di marcia così repentina nuoce all'intero il movimento. Dirigenza, atlete e staff dell'ACF Arezzo A.s.d è unito e non intende fare marcia indietro tornando tra le fila della LND. Si respira un'aria di grande coesione tra le società italiane che lotteranno fino all'ultimo per non cedere a questa decisione. Nell'attesa di conoscere i futuri sviluppi della vicenda a livello federale, l'Arezzo valuterà le strategie migliori per tutelarsi di fronte a chi non sta affatto tutelando il calcio femminile in Italia".