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La Tuscar esce dalla Coppa a testa alta (0-1)

TUSCAR: Claudi, Bennati,Mugnai, Brunacci, Bizzarri, Chianucci, Buratti Begaj J., Gelli, Frescucci, Cerofolini A disposizione: Caneschi, Agushi, Begaj X., Scapecchi, Pesucci, Bianchetti, Menchetti All. Mirko Latorraca
CAVRIGLIA : Lovari, Protei, Fusai, Marini, Mugnai, Lotti, Pierazzini, Setti, Sbragi, Aglietti, Romagnoli A disposizione: Piccioli, Beccastrini, Bacci, Vannuccini, Gruosso Djelassi, Arrighi All. Daniele Lovari
Note espulso Bennati al 41’ per proteste ; 30’st espulso Gelli doppia ammonizione
RETI: Arrighi 50’st
L’inizio partita, come immaginabile, risulta un po’ bloccato, la prima occasione da segnalare è al 9’ con un tentativo di pallonetto degli ospiti, ma la palla sorvola la traversa abbondantemente. Al 15’ l’ arbitro estrae il primo cartellino giallo nei confronti della Tuscar, all'indirizzo di Gelli, per simulazione. Al 16’ la stessa sorte tocca a Sbragi del Cavriglia, per un fallo da dietro su Mugnai. Al 32’ Claudi riesce in tuffo a respingere un tiro dell’ attacco Valdarnese. Poco dopo l’ estremo giallo verde si ripete su calcio d’angolo e colpo di testa, riuscendo a spingere la palla sopra la traversa. Al 41’ purtroppo Bennati, non trovandosi d’accordo con la decisione arbitrale, si sofferma troppo nella protesta e l’ arbitro lo espelle. Brutto colpo per la Tuscar, che è costretta a rivedere molte situazioni tattiche studiate prima della gara, ma come spesso è accaduto nella stagione, in queste occasioni riesce a compattarsi ancora di più e a tirare fuori quel’ ardore agonistico, che può permettergli di triplicare le forze. Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero, in parità e a reti bianche. Ad inizio secondo tempo si parte nuovamente con gli stessi dieci giocatori che hanno terminato la prima frazione ed è un squadra ancora più convinta dei propri mezzi. Si ribatte colpo su colpo, mantenendo la pressione sulla metà campo avversaria. Non si molla su nulla. Si vengono a creare numerose mischie nell’ area del Cavriglia, in alcuni casi con interventi dubbi non sanzionanti dall’ arbitro in altre manca quel guizzo per cercare di concretizzare il forcing. Al 29’ una buona occasione capita nei piedi di Begaj, che tira ma la palla pur angolata, viene parata in angolo dalla’ estremo del Cavriglia. Sugli sviluppi dello stesso angolo, palla tesa in area, che la attraversa tutta senza nessuno pronto a ribadire in rete. Un minuto dopo altra espulsione Tuscar, Gelli viene ammonito per fallo di gioco, purtroppo essendo stato già sanzionato nel primo tempo, deve lasciare il terreno di gioco e Tuscar in 9. Trovandosi con due giocatori in meno, la paura è che la squadra possa mollare, ma per l’ ennesima volta i ragazzi si rimboccano le maniche e continuano a crederci. Ormai senza tanti tatticismi, si prova a gettare palloni in area avversaria, soprattutto durante i sei minuti di recupero che l’ arbitro decreta, ma senza trovare quel’ episodio che possa invertire le sorti. Proprio allo scadere, su calcio d’angolo, con tutta la squadra sbilanciata alla ricerca della rete, si getta in avanti anche il portiere Claudi, ma proprio sugli sviluppi di questo calcio da fermo, la difesa libera e trova Arrighi in solitaria che con una lunga cavalcata deposita in rete. Il direttore di gara decreta la fine della partita, il Cavriglia vince 0-1 e passa il turno. ll ringraziamento della tribuna alla squadra a fine gara, da solo, potrebbe far capire ciò che i ragazzi hanno buttato sul campo durante questi 180’ della semifinale. Nessuno si è risparmiato e tutti hanno dato il massimo e in alcuni casi anche di oltre. Determinanti un po’ di inesperienza nella gestione di alcune situazioni, soprattutto nei rapporti con i direttori di gara e alcuni episodi della gara d’andata che purtroppo sono risultati decisivi ai fini della qualificazione. Adesso, archiviata la coppa, la speranza è che la squadra possa affrontare il resto del campionato con la stessa tenacia e grinta dimostrata.

(si ringrazia per la collaborazione Gianni Garbinesi)