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Attivita' Uisp ed emergenza Covid-19: parla Gino Ciofini

In questi giorni viviamo, a causa della pandemia da coronavirus, un’emergenza inedita che mette a dura prova la capacitĂ  di tenuta di tutti e a tutti i livelli. Si sono ribaltate, a causa del rischio di contagio, i paradigmi sui quali fondavamo la nostra vita quotidiana. Questa emergenza ha fermato anche lo sport, tutto lo sport, e la Uisp naturalmente si è uniformata alle decisioni che sono state adottate con i vari decreti governativi. Il Comitato Provinciale Uisp di Arezzo, così come i Comitati di tutta Italia, ha fermato le varie attivitĂ . Lo sport che proponiamo è lo sport di base e sociale, con tutti i campionati, i tornei, i corsi di varia natura, sulle varie discipline, e con le varie proposte inerenti l’inclusione, l’integrazione, i diritti delle persone, il movimento per tutte le etĂ  e il benessere fisico e psichico che ne deriva. Tutto questo adesso si è fermato almeno fino al quattro di maggio. E’ difficile dire quale sarĂ  poi lo scenario, ma una cosa è certa: torneremo a fare sport solo quando saremo sicuri che la nostra salute non sarĂ  piĂą in pericolo. Come Uisp siamo sempre stati attenti a mettere davanti a tutto il tema della sicurezza dei nostri soci. E’ un principio per noi assoluto per cui ripartiremo quando ce ne saranno le condizioni. Certo c’è in tutti noi il desiderio di tornare a praticare le nostre attivitĂ  preferite, c’è nei nostri cuori la voglia di rifrequentare campi, palestre, spazi aperti, i luoghi piĂą disparati, per ripartire con le motivazioni di sempre: divertirsi, fare attivitĂ  sportiva e stabilire relazioni in maniera libera e disinteressata. Speriamo che questi scenari si realizzino al piĂą presto. Nel frattempo, come Comitato Provinciale, non siamo rimasti immobili. Abbiamo cercato, in momenti di difficoltĂ  come questo, di continuare a garantire, pur con tutti gli uffici chiusi, assistenza, consulenza e sostegno alle nostre societĂ  affiliate. Intendiamo anche provare a ragionare e riflettere sugli scenari possibili per una ripresa, dalle nostre attivitĂ . Stiamo per questo mettendo a punto un calendario di incontri, con le varie ASD, a seconda della tipologia di sport, per confrontarci con il corpo vero della nostra associazione su idee e proposte possibili. Da Martedì 28 Aprile partiranno le riunioni telefoniche con le societĂ  calcistiche a partire dalle squadre di Eccellenza per ipotizzare il futuro dei campionati. Riprenderemo anche una serie di incontri/interviste con le varie societĂ  che inseriremo nei nostri canali social. Faremo tutto questo nella modalitĂ , oggi necessaria, del distanziamento e cioè on line con collegamenti e videoconferenze. Come dirigenti del Comitato siamo consapevoli anche il futuro di questa inedita situazione è difficile da prevedere, ma vogliamo pensare che sia possibile riprendere e portare a termine quanto giĂ  avviato. Però se da un lato siamo fermi con le attivitĂ  sportive, continuiamo ad essere operativi nel sociale e nelle pratiche di solidarietĂ . Dal 2009 Uisp SolidarietĂ  Arezzo è affidataria del servizio del Comune di Arezzo “Pony della SolidarietĂ ”, attivo per l’assistenza a persone in difficoltĂ  e anche in questi tempi segnati dall’emergenza Coronavirus, i nostri volontari continuano ad assicurare questo servizio. In piĂą Uisp SolidarietĂ  Arezzo ha partecipato al bando “Nonni Sicuri” promosso dal Comune e si è impegnata nella consegna dei buoni spesa alle persone bisognose. Ulteriore servizio è stato quello della consegna della spesa alimentare agli operatori del Circo, in difficoltĂ  poichĂ© inattivo, bloccato da tempo nella nostra cittĂ . Ma è il “corpo” stesso della Uisp, rappresentato dalla nostra societĂ  e dai nostri iscritti che si impegna e si distingue per pratiche solidaristiche. Anche molte societĂ  di calcio, che rappresenta una delle fette piĂą importanti dell’attivitĂ  sportiva della Uisp, si sono mosse con impegno e solidarietĂ  effettuando donazioni alle istituzioni e aiutando i Comuni nella consegna di generi di prima necessitĂ , ad esempio spesa e mascherine. In queste settimane il terzo settore sta mostrando tutta la sua importanza. Lo sport sociale, che la Uisp rappresenta, è una fetta importante del nostro paese, promotore di diritti e inclusione sociale. Questo mondo adesso è fermo e avrĂ  bisogno di investimenti adeguati perchĂ©, passata l’emergenza, le decine di migliaia di associazioni siano sostenute così da divenire delle forze trainanti per la ripresa della del Paese.

Redazione Uisp