Capolavoro di Rosa a Mercatale
Più forte di tutti, più forte anche del vento che nel finale si è alzato impetuoso quasi a negargli un successo straordinario. Il ventunenne trentino Francesco Rosa del Team Colpack è stato magnifico, ed ha compiuto un vero e proprio capolavoro aggiudicandosi la 56. Coppa Fiera di Mercatale Valdarno. Erano 17 anni che il forte squadrone lombardo non vinceva più questa classica di primavera, l’ultimo a farlo era stato Ruggero Marzoli con la maglia della Colpack Polti nel 1998. Rosa diretto da Bevilacqua, Valoti e Di Leo, è stato in fuga per 90 Km in quanto è stato attorno all’ottantesimo chilometro che è uscito dal gruppo in maniera perentoria assieme a Bianchini e Roller per acciuffare il battistrada Celano che aveva guadagnato qualche chilometro prima la testa della corsa. Il quartetto ha marciato assieme per diversi chilometri, quindi ha mollato Roller, ma il terzetto non si è arreso mentre dietro gli inseguitori iniziavano ad organizzare un inseguimento efficace sotto la spinta di Velasco che lavorava molto in salita. Quando la fuga era sul punto di essere annullata e mancavano 20 Km alla conclusione dopo il sesto ed ultimo passaggio dalla salita di Miravalle, ecco l’uscita perentoria di Rosa nel tratto in discesa verso Mercatale. Rosa applaudito da una folla imponente (record di presenze questa volta) transitava dal traguardo al suono della campana con 25” su di un plotoncino di otto inseguitori che si era portato al suo inseguimento. Ma Rosa era scatenato in pianura come nel tratto in discesa su Levane, ma prima di giungere al traguardo, c’era da superare l’impennata arcigna seppur breve di Caposelvi a 4 Km dall’arrivo. Rosa non cedeva un istante, dietro anche una parte del gruppo avvicina i primi inseguitori ma il trentino della Colpack manteneva al culmine dell’ascesa ancora 19” di vantaggio catapultandosi su Mercatale. All’arrivo accolto da un’autentica ovazione, Rosa conservava 14” su Trosino che nel finale con altri corridori si era riportato alle spalle dello scatenato fuggitivo. Trosino aveva un gesto di stizza nel tagliare il traguardo per quei pochi secondi ancora da recuperare, ma Rosa ha meritato ampiamente la vittoria, perchè è stato immenso e sempre lucido. Bravissimo anche il colombiano Gomez Martinez giunto terzo ed uscito alla grande come Trosino nel finale al pari anche di Mosca, Ficara ed altri. Al quarto posto Velasco. Era uno dei favoriti ed il livornese ha disputato una gara brillante, dispendiosa, conducendo spesso con determinazione l’inseguimento a conferma di classe e talento. Un finale stupendo per una corsa bellissima, seguita dal c.t. azzurro Marino Amadori, con tanti ospiti. Al via quest’anno 245 atleti di 46 squadre con premiazione prima della partenza ai tricolori Martinelli e Pacchiardo, al campione nazionale bielorusso Shumov, ed omaggio doveroso con un minuto di silenzio per ricordare la memoria del ventunenne Andrea Carolo del Friuli Cycling Team morto qualche giorno fa e che risultava iscritto a questa corsa toscana. Infine un complimento alla Polisport di Mercatale con il presidente Armido Fabbri, alla Fracor, al direttore organizzativo Fabrizio Carnasciali. Festa doveva essere e questa volta lo è stata più di sempre.
ORDINE D'ARRIVO
1) Francesco ROSA (Team Colpack)
km 170 in 4h08’ media 41,340 km/h
2) Mirko Trosino (Mastromarco Dover Sensi) a 14”
3) Luis Gomez Martinez (Frigos Cycling Team) a 22”
4) Simone Velasco (Zalf Désirée Euromobil)
5) Jacopo Mosca (Viris Maserati Sisal)
6) Pierpaolo Ficara (Team Futura Rosini)
7) Alfonso Fiorenza (Frigos Cycling Team)
8) Leonardo Basso (Selle Italia Cieffe Ursus)
9) Roberto Giacobazzi (Cycling Team Friuli)
10) Umberto Marengo (Delio Gallina Colosio Eurofeed)
SALA STAMPA - Il bilancio dei team
TEAM COLPACK - Ci sono giornate che finiscono dritte nella storia di un corridore e di una squadra perché hanno il sapore dell’impresa. Ed una grande impresa è stata davvero quella che oggi ha firmato Francesco Rosa del Team Colpack sul traguardo prestigioso della 56. Coppa Fiera di Mercatale.
Il corridore trentino ha passato in fuga più di 70 chilometri di gara, prima in compagnia di altri corridori, prima altri tre poi rimasti solamente due (con Rosa c’erano Bianchini della Delio Gallina e Celano della Futura Team), e infine si è reso protagonista di una splendida cavalcata solitaria negli ultimi 11 chilometri di gara che gli hanno consegnato, con pieno merito, la vittoria più importante della sua carriera sul traguardo di Mercatale Valdarno (Arezzo).
Un’emozione grandissima per lui e per tutta la squadra diretta dal team manager Antonio Bevilacqua che inanella, in quattro giorni, un filotto di tre vittorie dal peso specifico importante perché prima di questo trionfo di Rosa a Mercatale, erano arrivati, sabato e domenica, anche i due acuti di Simone Consonni alla Milano-Busseto e alla Piccola Sanremo (nella foto Rodella, Rosa festeggia con Bevilacqua e Valoti).
“E’ questa la prima vittoria davvero importante della mia carriera – dichiara felice Francesco Rosa –. All’inizio pensavo solo a svolgere un buon lavoro per i miei compagni, poi ho capito che poteva essere davvero la giornata buona, vedevo di essere quello più in palla tra i ragazzi in fuga e ho colto l’attimo giusto per provare ad andare via da solo. Devo ringraziare moltissimo il mio compagno Garosio che alle spalle ha fatto un lavoro straordinario in copertura e probabilmente senza di lui qualcun altro sarebbe riuscito a ritornare su di me. Dovevo questa vittoria a tutta la squadra e al presidente Beppe Colleoni perché domenica a La Bolghera avevano tutti lavorato per me, il presidente era venuto fino a Trento perché gli avevo promesso una vittoria, ma invece non ce l’ho fatta. Oggi sono partito con una rabbia in più e sono riuscito a vincere. La dedica è quindi per i compagni, per il presidente, per i diesse Bevilacqua, Valoti e Dileo, ma questa vittoria me la voglio tenere anche tutta per me perché penso che me la meritavo dopo due stagioni sfortunate in cui mi è capitato davvero di tutto”, conclude il vincitore.
MASTROMARCO - A meno di 48 ore dalla vittoria nella Bolghera, dove il Gs Mastromarco ha siglato una magica tripletta con Albanese e Corrà ai posti d’onore sul podio, Mirko Trosino ha confermato il suo ottimo stato di forma con il secondo posto ottenuto oggi nella 56a Coppa Fiera Mercatale, corsa per elite e under23, andata in scena sulle strade della Toscana in provincia di Arezzo.
La vittoria nella classica toscana che vedeva al via quasi 250 concorrenti è andata a Francesco Rosa (Colpack) che, già in fuga con altri 2 corridori, nel finale ha spiccato da solo il volo verso il traguardo. Dietro Trosino con un grande forcing sull’erta finale ha provato a chiudere e riportarsi su Rosa, andando comunque a conquistare un eccellente secondo posto precedendo nell’ordine il colombiano Luis Gomez Martinez, Simone Velasco e Alfio Locatelli.
“Chiaramente ci sarebbe piaciuto molto vincere qui ad Arezzo. La squadra ha corso bene ma ci è mancato un pizzico di scaltrezza. Noi e il resto del gruppo abbiamo sbagliato a lasciar prendere troppo vantaggio ai fuggitivi” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci. “Nel finale Trosino ha fatto una grande azione cercando di riportarsi tutto solo su Rosa e per pochi secondi non ce l’ha fatta. Comunque questo secondo posto che arriva dopo la fantastica tripletta di domenica alla Bolghera ci da la consapevolezza che stiamo lavorando bene e andando nella direzione giusta. Oggi ho visto segnali positivi anche da Alex Turrin, in generale tutta la squadra sta crescendo molto bene".
I prossimi impegni. Per il Gs Mastromarco si apre una settimana intensa, sabato 4 aprile si corre il 21° Trofeo Alta Valle del Tevere a Città di Castello (Perugia), a Pasqua ci sarà il 67° Trofeo Piva a Col San Martino (Treviso) e il lunedì di Pasquetta il 53° Gp Poggio alla Cavalla, praticamente in casa, a Lamporecchio (Pt).
Antonio Mannori - www.ciclonews.it