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Promozione: Arno Laterina-Reggello 3-2

Alla penultima giornata, Il Laterina si congeda dal suo pubblico, esaltandolo negli ultimi 8 minuti dopo averlo fatto arrabbiare, specie nella ripresa per una partita che aveva tutta l’aria di una irrimediabile sconfitta, ancora più amara per essere quella di congedo della stagione, fino ad indurre qualche furioso fedelissimo ad abbandonare anzitempo le gradinate. Messa subito in discesa dopo 20 secondi del 1° minuto, per una rete di Benedetto, inseritosi in un alleggerimento al suo portiere da parte di un difensore ospite, la partita ha vivacchiato senza altri sussulti, fino al 38°, quando in una fase concitata di gioco in area laterinese, c’è stato un mani in area che ha indotto l’arbitro ad assegnare un calcio di rigore al Reggello, che lo ha trasformato in pareggio dal dischetto col suo centravanti Rovai. Il pari ha ravvivato le ceneri, tanto che l’ospite ha alzato i ritmi di gioco mettendo talvolta alla frusta la difesa che, tuttavia non ha concesso granchè, ben presieduta da un forte Francesconi che dominava da par suo il reparto, dove, del resto, Arcioni e Crestini facevano egregiamente la loro parte. Il Reggello continuava comunque nel nuovo corso dato alla partita, persino scoprendosi a qualche rischio che ha dato a Manuele Rocchi l’occasione del nuovo vantaggio sulla conclusione di esterno destro finita alta di un soffio sullo scorcio del promo tempo. Che si è chiuso, tuttavia, su una insidiosa punizione di Morandini che ha di poco sorvolato il legno lungo di Brandi. Era tuttavia la ripresa a mandare a carte quarantotto le coronarie di chi sentiva la partita. Dopo l’occasione da dentro l’area, sui piedi di Minatti al 67° paratagli da Colcelli, ecco la frittata quattro minuto dopo, scodellata dal forte Morandini che ,vincendo da sotto misura la sicurezza di Brandi, portava gli ospiti in vantaggio con tutta l’aria di aver mandato all’inferno la squadra di casa. Un’impresa, soprattutto in chiave classifica. L’orso, invece, non era ancora da seppellire, visto che nel giro di 10 minuti Rocchi – coronando la sua bella prestazione di oggi – ha dato la zampata del 2-2 provocando l’urlo della gradinata che non dev’essere giunto alle orecchie di Cesare, il fedelissimo in fuga per protesta da troppo amore. L’assenza di orgoglio era evidentemente solo apparente, specie al pubblico di parte che vorrebbe vincere sempre; ed era soprattutto la caparbietà di Giacomo Bindi costantemente a tutta, a dimostrarlo a testa bassa nell’ostinata gestione della palla. E’ stato il suo tacco sul pallone speditogli da Mattia Giangeri a farlo recapitare ai piedi di Benedetto, che, ineluttabile come il destino lo ha messo alle spalle di Colcelli, ripetendo il folle pomeriggio del Grassina ,quando era scaduto per il Reggello, il tempo per reagire.
ARNO: Brandi - Arcioni – Bindi - Crestini( 52° Giangeri ) – Francesconi - Minatti (71° Villi) - Rocchi – Carboni (79° Casini) – Orabona – Benedetto – Cinini. PANCHINA : Martinelli – Casini – Pedani - Villi – Giangeri – Bucciero – Ciagli. All. Pratesi.
RESCO REGGELLO: Colcelli – Insardà – Bartolini(63° Ciantelli) - Sani – Buzzichelli – Welle -Castellucci – Serrati (65° Pacchiella) – Rovai – Morandini – Butera – PANCHINA : Magnelli -Ciantelli - Susini – Barletti – Lotito – Pompeo – Pacchiella. All. Miliani
ARBITRO : Russo di Prato GUARDALINEE: Bura e Campagnolo di Siena
RETI: 1° Benedetto - 38° Rovai (r) – 71° Morandini – 82° Rocchi – 92° Benedetto

Giovanni Nocentini - www.arnolaterina.it