Una stagione fantastica per il Sansepolcro
Il tecnico bianconero, Davide Mezzanotti, traccia il bilancio alla fine del campionato
E’ tempo di bilanci. Con la goleada casalinga contro il Bastia, è terminata la 21° stagione consecutiva del Sansepolcro in Serie D. Un campionato senza dubbio entusiasmante con i bianconeri che hanno tenuto testa in tutte le gare: il massimo impegno di ogni giocatore, che si aggiunge ad alcuni esordi in questa categoria per tanti ragazzi del proprio settore giovanile. Il consuntivo di fine stagione lo facciamo con il tecnico del Sansepolcro, Davide Mezzanotti: mister che bilancio tracciamo? “Credo sia davvero positivo, soprattutto per la crescita dei ragazzi: abbiamo fatto una bella stagione, delle serie positive di risultati importanti sia all’andata che al ritorno; siamo arrivati sesti, allo stesso tempo abbiamo vinto la classifica dei giovani”. Qual è stato il miglior momento del Sansepolcro in questa stagione? Davide Mezzanotti“Penso all’andata, quando a un certo punto eravamo lì nelle prime posizioni: eravamo al completo, c’eravamo tutti quanti; perché, diciamocelo, era un po’ tutto magico sapendo che vi erano squadre costruite per vincere il campionato. Un momento nel quale stavamo sognando”. Mentre quello più difficile? “Di per sé, ma anche per fortuna nostra, non c’è stato. Sicuramente il momento dopo l’infortunio di Essoussi è stato un po’ più difficile; però, la squadra è stata molto brava a reagire, giocando un calcio di un certo tipo. Ma i momenti difficili ci sono stati anche quando abbiamo avuto diverse assenze: in ogni caso sono orgoglioso di dire che questi ragazzi hanno fatto bene”. Quanto sono stati importanti i giovani nel corso della stagione? “Importantissimi! Noi spesso abbiamo giocato con 5 o anche 6 sotto quota: devo ammettere che si sono comportanti tutti molto bene. C’è ancora tanto da lavorare, ma se hanno questa voglia e determinazione si lavora davvero bene con loro”. Mentre la sinergia tra prima squadra e juniores? “Ottima! Qui a Sansepolcro c’è una sola maglia, un solo colore che è il bianconero; quindi, è bianconera dai pulcini alla prima squadra. La cosa determinante è che tutti quanti lavoriamo per il Sansepolcro: è più importante il soggetto che la persona stessa. Il rapporto tra me è Falcinelli è ottimo e cerchiamo di collaborare per il bene di questa società”. Cosa c’è nel futuro di Davide Mezzanotti? “Penso che il mio sia abbastanza scritto: avevamo parlato a suo tempo con la società di intraprendere un percorso che non durasse una sola stagione, ma di più per poter costruire qualcosa che un domani possa rimanere nella mente di tutti a Sansepolcro. Questo progetto è la cosa che mi affascina di più”. E infine un aggettivo per descrivere questa stagione del Sansepolcro? “Sognante, perché fino a un certo punto questi ragazzi ci hanno fatto sognare; però, direi fantastica!”.
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