Il C.R.T. maltratta l'Aquila
La partita di Grassina porta strascichi velenosi per l'Aquila: 5 mesi (cinque mesi!) di squalifica (per l'esattezza fino al 19 marzo 2016) per Francesco Sorbini, reo, secondo l'arbitro (del quale il C.R.T. ne cita il referto, per motivare la sentenza), di "condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario: alla notifica spintonava più volte sul petto il direttore di gioco facendolo arretrare di alcuni passi e nel contempo lo offendeva".
Squalificato anche Athos Rigucci per due giornate, per aver protestato contro la mancata sanzione di un avversario, che aveva violentemente sgomitato un giocatore aquilotto.
Come se non bastasse, la società è stata multata di 900 per "contegno offensivo e minaccioso verso un assistente dell'arbitro, per lancio ripetuto di sputi che raggiungevano lo stesso più volte al collo ed al dorso, per lancio di una bottiglia di birra in vetro verso detto ufficiale di gara senza colpire, per contegno minaccioso verso il direttore di gara a fine gara".
Contro tutto quanto sopra il Club Sportivo Aquila 1902 di Montevarchi presenterà ricorso.
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