L'Arezzo non sa più vincere, anche con la Lupa Roma finisce in parità
AREZZO – LUPA ROMA 1-1
AREZZO (3-5-2): Baiocco; Madrigali, Panariello, Monaco; Brumat, Tremolada, Capece, Feola (26’st Gambadori), Carlini; Cori, Bentancourt (33’st Ceria). All.: Capuano. A disp.: Rosti, De Martino, Milesi, Masciangelo, Pugliese, Calabrese, Mariani, Vinci.
LUPA ROMA (4-3-1-2): Mangiapelo; Pasqualoni, Fabbro, Sfanò, Daffara; Malaccari, D'Agostino, Santarelli (6’st Tulli); Cerrai; Tajarol, Leccese. All.: Maurizi. A disposizione: Di Mario, Losi, Celli, Silvagni, Ippoliti, Faccini.
ARBITRO: sig. Pasciuta di Agrigento.
ASSISTENTI: sigg. Rotondale de L'Aquila e Selicato di Siena.
MARCATORI: 20’pt Cori (A), 43’pt D’Agostino (L, rig.).
NOTE – ESPULSI: 43’pt Panariello (A) per fallo da ultimo uomo; 18’st allontanato Capaccioli (A) per proteste; 45’st allontanato Quinzi (L) per proteste. AMMONITI: Fabbro, Malaccari, D’Agostino, Santarelli (L). CALCI D’ANGOLO: 3-2 per l’Arezzo. RECUPERO: 2’pt, 3’st.
Rimane a bocca asciutta l?Arezzo nel match casalingo con la Lupa Roma, formazione che al netto delle penalizzazioni sarebbe ultima in classifica. Gli amaranto partono subito forte sprecando occasioni da gol che risulteranno amaramente decisive, al 19° il vantaggio dell'Arezzo è firmato sa Cori che batte Mangiapelo sfruttando un perfetto cross di Carlini. L'episodio che decide negativamente la gara arriva al 42° quando Panariello stende Leccese in area con un chiaro fallo da ultimo uomo. L'espulsione è ineccepibile così come la freddezza di D'Agostino dal dischetto. Nel secondo tempo l'Arezzo regge bene pur in inferiorità numerica, anzi è Madrigali a far gridare al gol il Città di Arezzo con un colpo di testa al 37° ma Mangiapelo si supera regalando un punto ai suoi compagni. Domenica alle 15 gli amaranto saranno impegnati nel derby di Pistoia, serve una scossa per chiudere questa lunga serie di pareggi.