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Per l'Aquila un pareggio che brucia più di una sconfitta

SESTESE – MONTEVARCHI 2-2
SESTESE: Galluzzo, Biondi, Sanni, Lenzini, Bucciantini, Ravanelli, Torracchi, Marseglia, Marzierli, Capecchi, Bettazzi. A disp.: Strambi, Capochiani, De Carlo, Bonfanti Al., Bonfanti An., Torrente, Castellani All.: Gutili
MONTEVARCHI: Lampignano, Ciardini, Stefanelli, Corsi, Bartolozzi, Menichetti, Mannella, Ferri, Vangi, Renzi, Sanni. A disp.: Nardone, Desiderio, Raspanti, Pasquini, Bartoli, Lazzerini, Daveri. All.: Rigucci
RETI: 18’ Lenzini (aut.), 51’ Menichetti (aut.), 58’ Vangi, 90' Bonfanti
Forse il calcio è bello proprio perché, irridendo talvolta i valori che il campo esprime, dà sempre a tutti una possibilità per risolvere anche il più impossibile degli incontri: ne ha approfittato in modo cinico la Sestese che, occupando degnamente la penultima posizione della classifica, all’esatto scadere del recupero è riuscita ad arpionare un pareggio che, per l’Aquila, è amaro più di una sconfitta. Un radioso sole ha accolto i tifosi (specialmente quelli di Montevarchi, numerosi come al solito) al Torrini di Sesto Fiorentino. In settimana, per l’Aquila, è arrivata l’ennesima beffa dalla giustizia (giustizia?) sportiva: un mese di "sconto" per Sorbini (squalificato, si rammenti, per un fallo non commesso e per una reazione mai avuta: lo si rivedrà in campo dal 15 febbraio), cosa che ha costretto Rigucci, per l’ennesima volta, ad inventare l’ennesima formazione; ne hanno beneficiato Renzi, davvero incontenibile oggi a centrocampo, Ciardini e Menichetti mentre ne ha fatto le spese Pasquini, costretto a sedersi in panchina per l’esigenza di schierare 3 quote. Parte forte il Montevarchi, che schiaccia gli avversari nella loro metà campo: al 18’ Stefanelli si porta in avanti e, vedendo che gli avversari stanno raddoppiando su di lui la marcatura, smista alla sua sinistra all’accorrente Renzi che si porta in avanti, attira su di se ben 4 avversari e, arrivato sulla lunetta, con la coda dell’occhio nota Mannella totalmente libero alla sua sinistra e questo, stoppata la palla, tira prima che i difensori della Sestese possano intervenire; sulla traiettoria la sfera sbatte addosso a Lenzini e beffa Galluzzo (grande ex della giornata). Nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo che gli aquilotti si portano nuovamente in avanti: di nuovo Renzi (davvero incontenibile oggi) fa il bello ed il cattivo tempo fuori dell’area della Sestese e, stavolta, passa corto sulla destra per Sanni che, di prima intenzione, “gira” verso il palo di destra ma stavolta Galluzzo si distende e sventa la minaccia. Solo al 28’ la Sestese accenna ad una timida reazione: Capecchi recupera una palla sulla sua tre quarti offensiva di destra e rimette basso in area dove Bettazzi prova il rasoterra al volo ma dà poca potenza al tiro e Lampignano smorza a terra senza problemi. Il Montevarchi tiene alto il ritmo e non si fa intimorire dalle folate offensive dei padroni di casa che, conseguentemente, prestano il fianco alle ripartenze rossoblu: al 42’ Bartolozzi recupera palla, sulla sua tre quarti difensiva di destra, in modo avventuroso, Corsi è lì a due passi, alza la testa e vede che Sanni è pronto a scattare in avanti; il giocatore è ben al di dentro della propria metà campo al momento della partenza ma il guardialinee, colpevolmente in ritardo sul suo scatto, alza la bandierina e, tra le pesanti proteste degli ultrà rossoblu, vanifica l’occasione (tra l’altro l’uscita scomposta di Galluzzo procura un serio infortunio all’attaccante ma l’arbitro sorvolerà platealmente sul fallo, assegnando solo la punizione ai fiorentini per riprendere il gioco dopo l’off-side). La Sestese è in balia degli avversari e, in pieno recupero, Corsi (grande la sua prestazione) si porta al centro del campo, attira su di se le marcature e, all’improvviso, passa lesto alla sua destra dove arriva Vangi di gran carriera, entra in area, vince il recupero di Sanni (quello della Sestese) e tira a botta sicura ma Galluzzo si esalta e contrasta la conclusione: l’azione prosegue ma la conclusione è fuori bersaglio. Cambia il tempo ma non cambia la musica, col Montevarchi a menare le danze e la Sestese in continuo affanno: al 48’ Vangi ruba palla a centrocampo e fa partire un contropiede (tre contro tre), vede Renzi lanciato a rete e gli passa la palla, il centrale aquilotto si getta all’inseguimento della sfera ma, proprio un istante prima del tiro, è anticipato da Galluzzo che, in uscita disperata, appena fuori la sua area, calcia lontano la palla e tutto sfuma nuovamente. Gongolano gli ultrà montevarchini in tribuna ma, appena 3 minuti più tardi, ecco la doccia gelata: un calcio d’angolo battuto alla destra di Lampignano termina in area, si accende una piccola mischia, Marzierli ne approfitta e corregge la traiettoria della palla di testa e questa sbatte sulla nuca di Menichetti, terminando sorprendentemente in rete. La reazione degli aquilotti è furibonda e pare davvero possano tornare in vantaggio in ogni istante ma, sul momento, la Sestese riesce a smorzare tutti i loro attacchi. Almeno fino al 58, quando Renzi recupera un pallone a centrocampo e lo passa a Ferri, il quale galoppa verso l’area di rigore (vanamente inseguito dal suo marcatore): il suo forte tiro è smorzato a terra da Galluzzo ma non trattenuto e Vangi, arrivato a dare man forte, ha tempo ed occasione per scaraventare in rete. Parrebbe davvero fatta per gli aquilotti, che potrebbero chiudere definitivamente l’incontro al 79’, quando un corner battuto da Stefanelli arriva in area preciso per Ferri il quale, di testa, mira all’angolino basso alla sinistra di Galluzzo: il portiere è preso in controtempo ma la sfera sbatte sul palo e poi si perde sul fondo ! Davvero il Montevarchi fa di tutto per mettere in cassaforte il risultato: pochi minuti più tardi Ferri, dal centrocampo, passa in area a Lazzerini (appena entrato in campo) che prova il fendente rasoterra ma Galluzzo para nuovamente. Il peccato capitale degli aquilotti, oggi, è stato quello di non aver saputo addormentare la partita quando ormai pareva davvero fatta: arrivati al 90’, perennemente sbilanciati in avanti alla ricerca del gol del K.O, Lazzerini perde palla a pochi passi dalla bandierina del corner alla sua sinistra, Biondi vi si avventa e scaglia la sfera lontanissimo, addirittura dentro la metà campo del Montevarchi dove Castellani, sorprendentemente lasciato libero da Bartolozzi, s’invola sulla sinistra nonostante il recupero del centrale rossoblu, entra in area e, all’ultimo istante, passa al centro per un liberissimo (complice anche un non felice posizionamento di Lampignano) Bonfanti (anch'egli subentrato nel finale) che, di piatto, appoggia in rete, per la gioia dei locali e lo sconcerto dei tifosi Valdarnesi che, nel frattempo, stavano già pregustando il riavvicinamento alle posizioni di vertice della classifica. Il presidente Livi, nel dopo partita, deve fare un grande sforzo per mantenere il suo (proverbiale) sangue freddo ma riconosce, amaramente, che questo pareggio è più doloroso di una sconfitta. Martedì prossimo si riapre il mercato e tutta Montevarchi sportiva aspetta, con grande ansia, di sapere che mosse ha fatto la società per rinforzare la squadra, quanto meno per farle continuare a lottare (almeno) per un posto utile per disputare i play off, obiettivo dichiarato di inizio stagione.

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