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VIRTUS PADOVA - AREZZO 1-2

Marcatrici: 4’ Basso, 5’-45’ Mattiacci.
Virtus Padova: Dettadi, Pizzighello, Cocconcelli (46’ Bellemo), D’Agostino, Ferrari, Giazzi, Basso (40’ Nykulytsya), Giacomelli, Menin, Norido, Bertoli. A disposizione: Gioffré, Piantari, Lunardi, Riboldi, Cinetto. Allenatore: Fabio Di Stasio.
Acf Arezzo: Antonelli, Aterini, Baracchi, Zeghini, Paganini (54’ Arzedi), Mencucci, Verdi, Nocchi (74’ Frosecchi- 86’ Mazzini), Di Fiore, Mattiacci, Casula. A disposizione: Tellini, Torrioli, Prosperi. Allenatore: Manuela Tesse.
Ammonite: D’Agostino (P), Casula (A).
Arbitro: Sig. Daniel Caldirola (sezione di Milano)
Assistente 1: Sig. Nicola Salvi (sezione di Padova) – Assistente 2: Sig. Seyedomid Noushehavr (sezione di Padova).
AREZZO- Si chiude con la vittoria della prima squadra sul campo della Virtus Padova il 2016 amaranto. Un risultato importante in chiave salvezza che sancisce la terza vittoria esterna consecutiva delle ragazze di mister Tesse le quali raggiungono l’obiettivo dei 10 punti in cinque gare. schieramento da vicinoOrfana del capitano Laura Teci, ferma per un infortunio al ginocchio, il tecnico Manuela Tesse si affida ad un 4-4-2 schierando Antonelli in porta; Aterini, Zeghini, Mencucci e Casula nelle retroguardie; Baracchi Paganini, Verdi e Mattiacci a centrocampo, con Nocchi e Di Fiore a completare il reparto offensivo. In una giornata decisamente fredda e caratterizzata da una fitta nebbia, le due squadre scendono in campo decise a riscattarsi e a far proprio l’incontro. La prima occasione è però di marca amaranto con Mattiacci che, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, tenta il tiro in porta dalla distanza senza però trovare l’incrocio dei pali. Rispondono subito le padovane con un corner calciato da Basso, ma il muro amaranto riesce a sventare la minaccia senza troppe complicazioni. Al 4’ arriva il vantaggio delle padrone di casa con Basso che, sola di fronte ad Antonelli, riesce ad andare a segno. Ma l’esultanza delle venete è destinata a durare poco: dopo un solo minuto, sugli sviluppi, di una punizione battuta da Zeghini, le aretine pareggiano i conti grazie ad un bel gol di Mattiacci che insacca alle spalle di Dettadi portando il risultato sull’1-1. Sale dunque in cattedra l’Arezzo con Di Fiore che cerca a più riprese il raddoppio amaranto trovando però Dettadi sempre sull’attenti. Al 27’ anche Laura Verde tenta il tiro dalla distanza, ma l’estremo difensore padovano esce e blocca la palla. Al 30’ Mattiacci procura una nuova punizione a favore delle ospiti: a batterla è Casula che sferra un tiro potente prontamente respinto dal portiere locale; interviene dunque Baracchi che tenta il tap-in, ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Determinate a non mollare le amaranto si spingono insistentemente in avanti in cerca del vantaggio: il bis arriva sul finire del primo tempo con Mattiacci che, intervenendo sotto porta su un “batti e ribatti” tra Di Fiore e Nocchi, firma la rete del 2-1 e la sua personale doppietta. Determinanti anche gli interventi del portiere Antonelli che para magistralmente gli insidiosi tiri di Pizzighello e Menin. Nella ripresa le aretine tornano sul rettangolo verde decise a chiudere il match, ma il banco di nebbia calato durante l’intervallo compromette la qualità del gioco di entrambe le formazioni conferendo all’incontro un ritmo decisamente spezzato. Molte le occasioni che si susseguono per le aretine nel corso del secondo tempo sia con Nocchi che interviene su una respinta di Dettadi mandando la palla fuori di poco, sia con Di Fiore che, servita da Verdi, sfodera una bella diagonale dalla traiettoria purtroppo sfortunata. Alla mezz’ora la nebbia si infittisce ulteriormente e la visibilità diventa pressoché nulla. Il triplice fischio del direttore di gara non può dunque che decretare la vittoria dell’Arezzo che si conferma nona in classifica con un bottino di 12 lunghezze in vista dell’ostica sfida interna contro il New Team Ferrara, in calendario al rientro dalla pausa natalizia. “Abbiamo incontrato un avversario difficile in una partita fondamentale ai fini della salvezza- spiega l’allenatrice amaranto Manuela Tesse.- Sono felicissima per le ragazze che si sono meritate il loro personale regalo di Natale: tre punti guadagnati in un match non giocato al meglio e reso ancora più difficile dalla fitta nebbia di quelle zone. Abbiamo però tagliato il traguardo dei 10 punti in cinque incontri dimostrando che a dicembre l’Arezzo è quasi una squadra ; adesso non resta che lavorare ancora più duramente per cercare la maturità”.