About

Breaking News

Pronti per il primo Round del Campionato Europeo Superstock 1000 ad Aragon

Foto www.arubaracing.it
Dopo una stagione d’esordio vissuta da protagonisti – sfiorando il titolo con tre vittorie e sei podi complessivi – l’Aruba.it Racing - Junior Team è pronto a rilanciare la sfida nel Campionato Europeo Superstock1000 2017 che inizierà il prossimo fine settimana ad Aragon (Spagna). La squadra scenderà in pista con due Ducati Panigale R affidate ai giovani Michael Ruben Rinaldi e Mike Jones. In questi primi mesi del 2017, l’Aruba.it Racing - Junior Team ha portato a termine un programma dettagliato di test invernali, svoltisi con riscontri positivi tra Jerez de la Frontera (Spagna), Portimão (Portogallo) ed Aragon (Spagna). Entrambi i piloti hanno mostrato una crescita costante in sella alle rispettive Panigale R, ulteriormente affinate dal punto di vista di elettronica e ciclistica. Rinaldi, classe 1995, ha obiettivi ambiziosi sulla scorta dell’esperienza fatta nel 2016 al debutto nella categoria, e si è concentrato sulla costanza di prestazioni per puntare stabilmente al podio. Anche per Jones, classe 1994 e pupillo di Troy Bayliss, l’obiettivo dichiarato è quello di essere tra i protagonisti fin dalla prima gara grazie alle indicazioni raccolte durante i test.
Michael Ruben Rinaldi - (Aruba.it Racing - Junior Team #12)
“Il bilancio dei test invernali è positivo. Abbiamo cercato di migliorare soprattutto il passo di gara, lavorando sia sull’elettronica che sulla ciclistica, riducendo il degrado delle gomme. Ovviamente ci resta ancora qualche dettaglio da sistemare, ma il grosso del lavoro è stato fatto e siamo contenti delle nostre prestazioni, che però non rappresentano un punto d’arrivo. Anzi, semmai accrescono soltanto la nostra fame di risultati. Ora posso contare su un anno in più di esperienza, ma sono consapevole di avere avversari molto agguerriti, quindi conteranno solo i risultati”.
Mike Jones - (Aruba.it Racing - Junior Team #57)
“Il programma di test si è svolto senza intoppi, e la chimica con la squadra e la moto è già ottima. Negli ultimi test, ad Aragon, abbiamo provato configurazioni abbastanza differenti in termini di geometrie e sospensioni, per farci un’idea migliore di come influiscano sul comportamento della moto. Ora abbiamo le idee molto più chiare su come preparare l’assetto per la gara d’esordio. È stato anche molto utile il confronto diretto con la maggior parte dei nostri avversari. Saremo certamente della partita, ed abbiamo tutto quello che ci serve. La pista mi piace e non vedo l’ora di cominciare”.