Presentato lo Spino 2017 alla BS Lubrificanti di Sansepolcro
Amarcord, presente e futuro della gara. Di tutto questo si è parlato nella vivace conferenza stampa di
presentazione della 8ª cronoscalata storica dello Spino e 45ª di sempre, prova del Campionato Italiano di
Velocità Salita Auto Storiche (CIVSA) e del Trofeo Toscano di Velocità in Montagna (TTVM) in programma
venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno a Pieve Santo Stefano sui 6 chilometri della provinciale numero
208. A fare gli onori di casa è stato stavolta l’imprenditore Sergio Boncompagni, titolare della BS
Lubrificanti, l’azienda di Sansepolcro che sabato 10 – a una settimana dall’evento - ha ospitato per
l’occasione la conferenza stampa e che è di nuovo sponsor ufficiale attraverso la BP Castrol. “Alla luce
dell’eccellente risultato dello scorso anno – ha detto Boncompagni - la BP ha condiviso il successo e
apprezzato il progetto, per cui siamo contenti di aver abbinato la nostra immagine a quella di una gara che
ha fatto la storia dell’automobilismo e dello sport nella nostra vallata”. Il Trofeo BP Castrol andrà anche
quest’anno ad appannaggio del miglior pilota Under 25. Le condizioni non certo ottimali dell’asfalto sono
state l’aspetto sul quale hanno rimarcato l’accento l’ingegner Albano Bragagni, sindaco di Pieve Santo
Stefano e il figlio Ennio, in qualità sia di sponsor con il Trofeo Tratos Cavi (da consegnare a chi stabilirà il
miglior tempo in assoluto) che di concorrente, anticipando la sua partecipazione al volante del prototipo
Re.Bo.: “Comprendiamo benissimo la scarsità di risorse che vige in questo momento – ha detto Albano
Bragagni – ma se vogliamo che lo Spino abbia un futuro è necessario rimettere mano sulle parti più
avvallate del fondo stradale, anche perché si tratta di una strada a interesse turistico e quella di una
viabilità sicura diventa un’esigenza per tutti e 365 i giorni”. L’unico importante ritocco di cui necessita,
perché per il resto … “Anche altre gare di prestigio e titolate non possiedono gli stessi requisiti di sicurezza
e organizzazione dello Spino”, ha puntualizzato Ennio Bragagni, che di gare in salita ne disputa diverse
durante la stagione. Ha poi preso la parola Alessandro Pigolotti, presidente della Pro-Spino Team, il
sodalizio che organizza la cronoscalata, precisando che le iscrizioni stanno procedendo a ritmo spedito (i
migliori team di auto storiche hanno già dato il loro ok) e puntando l’accento sulla partecipazione senza
limitazioni numeriche delle vetture moderne, primo passo verso il ritorno da protagoniste delle stesse, che
potrà essere però agevolato con l’adeguata risistemazione del manto di asfalto. Nel frattempo, un
proiettore riproponeva le immagini dello scorso anno, con i droni a immortalare le auto dall’alto. Fra i
presenti che hanno preso la parola, l’architetto Enzo Roncolini di Arezzo, che nella serata di venerdì 16
presenterà a Pieve il primo volume del suo libro dedicato alla storia dello Spino (una pubblicazione
concentrata sulle 29 edizioni disputate con il tracciato di 12 chilometri e mezzo, fino al valico); Paolo Volpi,
nella duplice veste di delegato Aci e di presidente della Scuderia Etruria Racing di Bibbiena - per anni al
fianco della Pro-Spino Team nell’organizzazione della corsa e ora anche soggetto patrocinatore del libro di
Roncolini – e due protagonisti della crono: Roberto Brenti, il fedelissimo per eccellenza con 35
partecipazioni e 20 primi posti di classe (spesso anche di gruppo) e Valerio Mercati, che allo Spino ha mosso
i primi passi da conduttore, gareggiando in una ventina di edizioni e stando adesso al servizio del figlio
Lorenzo. Un brindisi finale per poi concentrarsi sulla tre giorni tanto attesa: anche il conto alla rovescia sta
per terminare.
Ufficio stampa
Pro Spino Team