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Il nuovo mister degli Allievi Tonino Stilo rilascia le sue prime dichiarazioni

Tonino Stilo. Un nome e un cognome che non avrebbe bisogno di presentazioni. Tuttavia, magari per i piĆ¹ giovani che non hanno avuto modo di seguire il tuo percorso calcistico, ti chiediamo di riassumerci la tua carriera di calciatore prima, di allenatore e dirigente calcistico poi. Come tutti i ragazzi avevo un sogno. Quello di giocare nei professionisti. Ho cominciato da ragazzo nel mio quartiere che era il Primavalle, poi sono passato all’Omi Calcio a 14 anni dove sono stato per 2 anni, sono stato in rappresentativa del Lazio arrivando alle finali nazionali. Nel 1979 ho fatto un provino alla Sangiovannese dove c’era Galeone che mi ha portato a San Giovanni e nel 1980 sono arrivato alla Sangiovannese. Sono rimasto 3 anni poi sono andato alla Lucchese, nel 1983 poi sono passato al Montevarchi dove sono rimasto fino al 1989. Poi all’Arezzo fino al 1992. Poi a Pontedera, dopodichĆ© a Chianciano 2 anni, poi a Cavriglia, a Terranuova, Levane e Bibbiena. Da allenatore ho allenato la Terranuovese, il Levane e la Bibbienese. Dopo ho allenato la Berretti del Montevarchi, 2 anni la Traiana. Poi sono stato Direttore Tecnico e Direttore sportivo della Sangiovannese dal 2013 al 2016. Poi sono stato Direttore tecnico della Faellese e ora sono a Castelnuovo, una nuova avventura e faccio l’allenatore degli Allievi. Quali erano le tue caratteristiche principali da giocatore? Che tipo di allenatore sei? Quali sono i tuoi valori umani e calcistici? Come calciatore a quei tempi, non c’erano questi nomi che hanno ora, io ero una vecchia ala destra, ero in grado sempre o quasi di saltare l’uomo, andare sul fondo e fare cross. Questa era una delle mie principali caratteristiche: oggi arrivare sul fondo e crossare ĆØ difficilissimo. Da allenatore rivedo me da ragazzo e mi auguro che qualcuno di questi ragazzi faccia anche piĆ¹ di quello che ho fatto io perchĆ© ĆØ un sogno giocare a pallone perciĆ² quando ci si arriva bisogna tenerselo stretto questo sogno. L’unica cosa ĆØ che bisogna avere pazienza, fare tanti sacrifici, perchĆ© fare il calciatore ĆØ sacrificio e poi ci vuole tanta volontĆ , perchĆ© poi non ci sono scappatoie, non esiste sponsor, non esistono procuratori, quando si arriva in cima ĆØ perchĆ© si ĆØ meritato di arrivare. A partire da quest’anno, dopo l’accordo con l’USD Neri, la Castelnuovese avrĆ  una squadra di allievi. Si tratta di una novitĆ  importante. Cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida? La scelta di fare “un’unica societĆ ” tra U.S.D. Neri e U.S.D. Castelnuovese fa sƬ che non si disperda ciĆ² che nel settore giovanile viene fatto secondo me bene dal Neri perchĆ© hanno ottimi allenatori e non vada disperso, cioĆØ che rimanga nel territorio. A questo proposito penso che le societĆ  dilettantistiche dovrebbero attingere sempre di piĆ¹ dai propri settori giovanili perchĆ© ĆØ lƬ la fonte dello sviluppo delle prime squadre. Non c’ĆØ una prima squadra senza un settore giovanile. Allenare quest’anno gli Allievi della Castelnuovese ĆØ una sfida che mi piace perchĆ© vedo in loro i miei stessi sogni che avevo da ragazzo, nel senso che Primavalle o Neri si puĆ² avere sempre lo stesso sogno cioĆØ quello di arrivare un giorno a giocare nei professionisti. Siamo ai primi di luglio ma hai giĆ  effettuato una serie di sedute di allenamento con quelli che saranno i tuoi giocatori questa stagione. Come hai visto i tuoi ragazzi? Voglio insegnare a loro che anche se faranno piĆ¹ fatica, oppure ci metteranno piĆ¹ tempo, avranno come me magari un’opportunitĆ . Non tutti di loro ma qualcuno di loro avrĆ  sicuramente una opportunitĆ  … Tra i tuoi allievi ci saranno non solo ragazzi nati nel 2002 ma anche piĆ¹ giovani. Qualche difficoltĆ  nel confronto con atleti piĆ¹ grandi ĆØ inevitabile. Allo stesso tempo questo puĆ² accelerare la maturazione sia dal punto di vista calcistico che caratteriale. Quale ĆØ la tua opinione a riguardo? Il fatto di avere piĆ¹ annate insieme, piĆ¹ piccoli insieme a piĆ¹ grandi, non deve essere motivo di preoccupazione. Se io a 17 anni giocavo nei professionisti, anche loro a 15 anni o a 14 possono giocare tranquillamente negli Allievi.