Ostica trasferta umbra in quel di Trestina
Trasferta in terra umbra per il Terranuova Traiana che, per l’ottava giornata del girone E del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, viaggerà per 85 chilometri in direzione Città di Castello (via Palazzo del Pero-Monterchi), fino a raggiungere, dopo un’ora e 20 di strada, lo stadio comunale Leonardo Casini di via Lambruschini a Trestina, dove affronterà , con inizio alle 15, la compagine locale dello Sporting Club Trestina. Nell’alta valle del Tevere arbitrerà Marco Schmid di Rovereto, coadiuvato dagli assistenti di linea Marco Bosco di Roma 2 e Angelo Calce di Cassino. Per Schmid sarà la settima direzione stagionale, la quinta in Serie D, dove ha esordito nella passata stagione collezionando 3 gettoni. Biancorossi che domenica scorsa al Matteini hanno interrotto una striscia negativa di 5 sconfitte consecutive, battendo senza indugi 3-1 (Sacconi, Ceppodomo, Benucci) il Tau Altopascio, bissando così la vittoria 2-0 (Mazzei e autorete) alla prima di campionato, sempre davanti al pubblico amico, contro il Montespaccato. Nel mezzo le sconfitte 3-1 (Farini) a Rignano sull’Arno contro i Mobilieri Ponsacco, 2-0 in casa con il Livorno, 2-0 ad Arezzo, 1-0 in casa contro l’Ostiamare, 3-2 (Ceppodomo e Betti su rigore) a Piancastagnaio. Terranuova Traiana che si attesta dunque a quota 6 punti, 5 di vantaggio sul fanalino di coda Orvietana, 3 di ritardo sulla zona salvezza diretta. Biancorossi ancora a secco di punti lontano dal Matteini, 8 gol fatti totali (5 in casa e 3 in trasferta, 4 nei primi tempi e altrettanti nei secondi) e 12 al passivo (4 e 8, 3 e 9), che ne fanno il nono attacco e la quarta peggiore difesa del raggruppamento. Dall’altra parte un Trestina quinta forza della classe, a quota 12 punti (7 in casa e 5 in trasferta) in classifica, a 7 lunghezze dalla capolista Arezzo, frutto di 3 vittorie, altrettanti pareggi ed una sconfitta, 10 gol fatti (dei quali 7 in casa e 3 fuori, 4 nei primi tempi e 6 nelle riprese) e 7 subiti (5 e 2 rispettivamente interni ed esterni, 4 nelle prime frazioni di gioco e 3 nelle seconde), che ne fanno il quinto migliore attacco del girone e settima difesa del raggruppamento. Nel rollino di marcia dei bianconeri le vittorie interne con Poggibonsi (3-1 alla terza, con gol di Brevi, Belli su rig. e Morlandi) e Gavorrano (2-1 alla quarta, Belli e Della Spoletina), la vittoria esterna 2-1 (Gramaccia dopo lo svantaggio iniziale e Belli al 95’) di domenica scorsa sul campo del fanalino di coda Orvietana, i pareggi esterni con Tau Altopascio (1-1 alla seconda, Belli) e Grosseto (0-0 alla quinta), il pari interno con la Sangiovannese (1-1 alla sesta, Di Cato) e l’unica sconfitta fin qui maturata nella gara di esordio persa in casa 2-1 (Cenerini) contro la Pianese. Da tutto ciò scaturisce la serie positiva di sei risultati utili consecutivi, che hanno portato gli umbri in zona play-off e i 4 gol stagionali di Lorenzo Belli (classe 93, lo scorso anno 2 reti in 13 presenze con la maglia del Ravenna nel girone D di Serie D), secondo nella classifica dei bomber ad una rete dal capocannoniere del girone Manuel Pera del GhiviBorgo.
Il tecnico del Trestina è mister Simone Marmorini (39 anni) un’annata oltremodo turbolenta e travagliata a Foligno (retrocesso dopo i playout), in passato sulle panchine di Ghivizzano, San Donato, Sangimignano e Sinalunghese, con la quale ha ottenuto la promozione in Serie D dopo il secondo posto del campionato di Eccellenza 2019-2020, terminato con 5 giornate di anticipo causa sospensione dovuta al Covid, chiuso alle spalle delle Badesse e davanti proprio al Terranuova Traiana. Tra le fila dei bianconeri oltre a Belli, occhio a Daniele Bazzoffia (classe 1988), ex Cannara, Prato, Gubbio, Piacenza, Pontedera, Cittadella, Colligiana, Arezzo e Sansovino tra B, C e D, il 2000 Pietro Morlandi, il classe 1999 Edoardo Ceccuzzi, lo scorso anno a metà tra Ravenna e Sona Verona, in precedenza due anni con la Sangiovannese e altrettanti con il Poggibonsi, oltre a Matteo Della Spoletina (da poco 100 presenze in bianconero) e il sempreverde Stefano Gramaccia (classe 1987) alla quinta stagione con il Trestina, in precedenza tra le altre Villabiagio, Gualdo, Pianese, Pontevecchio e Todi.
Lo Sporting Club Trestina A.S.D. rappresenta la frazione di Trestina, nel comune di Città di Castello (PG), abitata da 1816 residenti. Il paese si trova a 266 metri s.l.m., 11 km a sud di Città di Castello e lungo l’alta valle del Tevere, in prossimità della confluenza in questo dei torrenti Seano, Minima e Nèstore. È confinante con il territorio del comune di Umbertide.
Nata nel 1950 come U.S. Sporting Club e affiliata alla FIGC dal 1956 come Sporting Club Città di Castello, dal 1966 lega il proprio nome a Trestina. Vanta quale maggior successo una decina di partecipazioni alla Serie D. Nel 1999-2000 ottiene il primo accesso alla Promozione, dopodiché nella stagione 2003-2004 arrivò l’Eccellenza sotto la presidenza Leonardo Bambini, attualmente numero 1 del club. I bianconeri seppero conservare la categoria e nel 2010-2011 vinsero i playoff, centrando la promozione in Serie D. Dopo quattro stagioni, nel 2014-2015 il Trestina incappò in una stagione negativa e subì la retrocessione in Eccellenza, ma già l’anno dopo seppe vincere il campionato e far ritorno nella massima serie dilettantistica nazionale, in cui poi si è stabilizzata. Nella passata stagione il Testina, guidato da Luca Pierotti, chiude al settimo posto a quota 46 punti in 34 giornate. Nella precedente con Marco Bonura in panchina arriva il risultato più alto nella storia del club: terzo posto con 56 punti in 34 turni, vittoria 2-0 in casa nella semifinale playoff contro il San Donato Tavarnelle e sconfitta 2-0 in finale sul campo del Trastevere. Sede delle gare interne dei bianconeri è lo stadio comunale Lorenzo Casini di Trestina, costruito negli anni Sessanta come stadio San Donato (in riferimento al patrono della frazione), capace di circa 800 posti e dotato di due campi accessori d’allenamento. Dal 1956 il club adotta come colori sociali il bianco e il nero, dopo aver giocato i sei anni precedenti in casacche bianco-celesti. Lo stemma del Trestina è uno scudetto palato di bianco e nero, col bordo giallo e una fascia bianca a mezza altezza recante la ragione sociale a caratteri neri.
Per chi non potrà essere presente domenica pomeriggio a Trestina aggiornamenti flash in diretta su Radio Emme nel corso del programma Pomeriggio Smash, in onda a partire dalle 14.50 sulle frequenze FM 96.8, 100.1, 100.4, in streaming sul sito web radioemme.it oppure sulla APP Radio Emme. A seguire interviste a caldo ai protagonisti, risultati finali e classifiche.
Francesco Pianigiani