Il Terranuova Traiana è ancora vivo. Espugnato Città Di Castello

Città di Castello-Terranuova Traiana 0-1 (0-1 pt)

Il tabellino

CITTÀ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Buono, Mezzasoma (dal 37′ st Pazzaglia), Gorini (dal 1′ st Troqe), Mosti, Trovato, Alessandro Massai, Sylla, Calderini, Pupo Posada (dal 44′ st Rossitto). A disposizione: Genovese, Tersini, De Vito, Locchi, Mussi, Scarpini. Allenatore: Antonio Alessandria.

TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Farini, Artini, Bega, Cioce, Dema (dal 33′ st Maloku), Gautieri (dal 36′ st Ceppodomo), Andrea Massai, Meucci (dal 14′ st Petrioli), Benucci (dal 43′ st Neri), Sacconi (dal 33′ st Lautaro Schinnea). A disposizione: Limentra, Mascia, Saputo, Giusti. Allenatore: Simone Calori.

ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo.

ASSISTENTI: Alessia Cerrato e Alberto Callovi di San Donà di Piave.

RETE: 5′ pt Andrea Massai.

NOTE: espulsi al 26′ st Sylla per doppia ammonizione, al 39′ st Calderini per gioco scorretto. Ammoniti Buono, Mezzasoma, Calderini (CdC), Gautieri, Benucci (TT). Angoli 9-1. Recupero 4′ pt, 5′ st.

Con il terzo gol stagionale di Andrea Massai, il Terranuova Traiana conquista la nona vittoria nel Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, la quarta lontano dal pubblico amico, superando al Bernicchi l’ostacolo Città di Castello, vera e propria gara da dentro o fuori per la permanenza in categoria. I biancorossi staccano di 3 lunghezze le ultime due della classe, si portano ad un punto dall’aritmetica certezza di accedere ai play-out e con 90 minuti dalla fine della stagione regolare si concedono il lusso di prolungare il proprio cammino di almeno un’altra settimana. Nel caso in cui i terranuovesi dovessero perdere domenica in casa con il Seravezza Pozzi e contemporaneamente Città di Castello e/o Montespaccato vincere, rispettivamente a Civita Castellana e Orvieto, si garantirebbero comunque lo spareggio per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza. In caso di pari punti di tutte e tre a 35, per la peggiore classifica avulsa retrocederà il Montespaccato. Come da regolamento nel caso infatti che due o più squadre occupino al termine del campionato il penultimo posto, tre o più sodalizi l’ultima posizione, dopo che la classifica avulsa individuerà le due migliori (la peggiore retrocederà direttamente), saranno gli spareggi (gare uniche in campo neutro) a determinare le squadre retrocesse o partecipanti ai Play Out secondo le specifiche riportate nel C.U. n. 13 del Dipartimento Interregionale della LND. Terranuova Traiana che però potrebbe addirittura arrivare a giocarsi la permanenza in Serie D attraverso i play-out da meglio piazzata. Se i biancorossi battessero il Seravezza e contemporaneamente i Mobilieri Ponsacco perdessero a San Giovanni e il Trestina non andasse oltre il pari in casa con l’Ostiamare, finirebbero al quintultimo posto, ottenendo così il bonus dei due risultati su tre previsti per chi si piazza in tredicesima e quattordicesima posizione. A 90 minuti dal termine della regular season però ci sono ancora 9 squadre in lizza che si contendono 3 posti per la salvezza diretta, la determinazione delle 4 posizioni della griglia play-out e 2 retrocessioni dirette. Dai 41 punti dell’Orvietana, ai 32 di Città di Castello e Montespaccato ancora tutto è possibile.

Francesco Pianigiani