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Tre punti importanti e meritati per il Cortona Camucia


Prima Categoria Girone F
Cortona Camucia – Olmoponte Arezzo Santa Firmina 1 – 0
Cortona Camucia: Caneschi, Pagni, Cacioppini ( Gjeta ), Sekseni, Galizi, Migliacci, Anderini, Rossi, Petica, Rubechini, Franchi ( Faralli ) A disp.: Pompei, Leonardi, Gjoci, Nucciarelli, Borgni, Monaldi, Mammoli Allenatore: Gabriele Santini
Olmoponte Arezzo Santa Firmina: Bobini, Fiore ( Scricciolo ), Galli ( Messana ), Gallorini, Caneschi, Bartolini, Buoncompagni, Agretti ( Ferrazzano ), Parigi, Gori ( Sorini ), Lolli A disp.: Mattani, Dragoni, Chiatti Allenatore: David Nofri
Arbitro: Signor Simone Bianchini della Sezione di Siena
Marcatori: 65’ Franchi
Ammoniti: Cacioppini, Migliacci; Caneschi
Tre punti importanti e meritati per il Cortona Camucia contro un Olmoponte Santa Firmina che fino al goal subito se l’ era giocata alla pari, ma successivamente non ha avuto una reazione adeguata consentendo, così, ai padroni di casa, di avvicinarsi alla zona play – off. La partita, giocata al Mezzetti Panozzi di Terontola, veniva decisa al minuto venti del secondo tempo quando Franchi raccoglieva un preciso traversone dalla destra e dentro l’ area piccola, di testa, superava Bobini. Chi si aspettava una reazione ospite restava deluso, in quanto l’ undici di Nofri appariva abbastanza spento ed erano, invece, i ragazzi di Santini a sfiorare il raddoppio in due occasioni, ma prima il tiro cross di Rubechini non veniva raccolto, per questione di centimetri, da nessun compagno di squadra, ma ben più clamorosa era l’ occasione capitata ad Anderini a due minuti dal novantesimo quando il numero sette non riusciva a spedire il pallone in fondo alla porta dopo una corta respinta di Bobini. Il primo tempo, invece, era stato piuttosto equilibrato con le difese che avevano prevalso sugli attacchi con l’ undici ospite che pungeva pericolosamente in contropiede, ma nel secondo tempo la musica è cambiata con i padroni di casa che hanno preso in mano le redini del gioco portando a casa tre punti di vitale importanza anche in vista di ben tre trasferte consecutive.

Stefano Bertini