L'Aquila cade a Reggello e getta alle ortiche il primo match point del campionato
RESCO Reggello – Aquila Montevarchi 1-0
Resco 1907 Reggello: Magnelli, Insardà , Bartolini, Sottili, Buzzichelli, Ousso, Castellucci, Ferrati, Rovai (72’ Lotito), Morandini, Butera.
A disposizione: Colcelli, Ciantlli, Ineguale, Barletti, Susini, Pompeo.
Allenatore: Miliani.
C.S. Aquila 1902 di Montevarchi: Bobini, Pasquini, Brocci, Corsi, Bartolozzi, Ezechielli, Mannella, Ferri, Vangi, Daveri (72’ Renzi), Mori (38’ Sguera).
A disposizione: Dini, Pellegrino, Aiello, Bartoli, Cuccoli.
Allenatore: Rigucci
ARBITRO : LEONCINI di Lucca Assistenti Ricci (PT) e Spano (Empoli)
Rete: Rovai al 71’
Espulso: Sottili al 68’ per somma di ammonizioni
Ammoniti: Ousso e Barletti
In “quel pomeriggio d’un giorno da cani” l’Aquila disputa una partita nettamente al di sotto del suo standard, incoccia due volte nei legni, inciampa in una improvvisa sconfitta e, quel che è peggio, getta al vento un’occasione clamorosa per chiudere il campionato con congruo anticipo.
Giornata quasi estiva quella odierna allo stadio Comunale di Reggello: in settimana a Montevarchi si parlava di circa 400 supporters che avrebbero seguito la squadra ma, alla prova dei fatti, erano circa un migliaio (al solito, numeri che fanno impallidire realtà di categorie ben superiori).
Oltre a Stefanelli (fermato dal giudice sportivo, assenza che ha pesato, e non poco, sullo sviluppo del gioco del Montevarchi) Pasquini è stato incerto fino all’ultimo istante ma, alla fine, Rigucci ha deciso di schierarlo; in compenso ha schierato Mori fin dal primo minuto a fianco di Vangi e, appena poco prima dell’inizio, ha optato per Brocci titolare al posto di Bartoli.
L’inizio della partita è ingannevolmente accattivante per gli ultrà rossoblu: al 9’ Ferri, sulla fascia destra, sulla sua tre quarti offensiva, riceve una palla (tutto sommato) tranquilla ma, notando che il suo marcatore è in leggero ritardo, tenta un lungo ed improvviso pallonetto; nessuno ha capito se fosse più un cross che una conclusione, fatto sta che la parabola, particolarmente alta, ha curvato in basso all’improvviso, prendendo in controtempo Magnelli ma, all’ultimo istante, ha centrato beffardamente l’incrocio dei pali (poi la difesa della Resco ha allontanato la minaccia).
Ci si aspettava un Reggello col coltello tra i denti è così è stato: approfittando della giornata negativa del signor Leoncini di Lucca (deludente sia come personalità sia per tutto il resto) gli uomini di Miliani hanno dato vita ad una fastidiosa ed irritante tattica, dilatando al massimo i tempi di recupero dei palloni ed inframmezzando il gioco dei rossoblu in ogni modo possibile (falli compresi, visto il comportamento eccessivamente benevolo dell’arbitro), senza disdegnare però improvvise folate offensive cui però la retroguardia aquilotta ha frapposto una discreta guardia.
La partita però scorre via noiosa, per trovare una nuova azione degna di nota bisogna attendere il 18’: su angolo battuto da Corsi l’incornata di Bartolozzi, che si trovava all’altezza circa del dischetto del rigore, sibila poco a lato del palo sinistro
Al 22’, nuovamente, la sfortuna si fa beffe dei rossoblu: Brocci si porta in avanti sulla sua fascia destra, affonda un passaggio a Mannella (che si trova al vertice di sinistra dell’area di rigore) e questi, prontamente, smista per Ferri, il quale si volta all’improvviso e, nonostante il contrasto, fa partire un bel tiro a spiovere che supera nuovamente Magnelli ma, ancora una volta, centra l’incrocio dei pali e, sul proseguo dell’azione, Daveri spara alle stelle la contro conclusione.
I tifosi capiscono che non è proprio giornata per gli aquilotti al 38’, quando Mori s’infortuna alla caviglia e deve forzosamente lasciare il campo (viene rilevato da Sguera).
Nell’intervallo, radioline e hardware vari alla mano, gli ultrà montevarchini vengono a conoscenza di un risultato tanto clamoroso quanto goloso: il Sagginale sta vincendo contro il Grassina per 2 a 0, pertanto una vittoria degli aquilotti spalancherebbe loro l’accesso al campionato di Eccellenza !
Le squadre scendono in campo ed il Montevarchi prova ad aumentare i giri ma, al 53’, Ferrari, in area, sfrutta uno svarione di Bartolozzi, che si vede superare da un cross proveniente dalla fascia sinistra e l’avanti del Reggello tira mirando all’angolino di sinistra ma Bobini è ben piazzato e smorza d’autorità la conclusione.
Al 61’ Pasquini, sulla fascia destra, riceve palla quasi all’altezza della bandierina e rimette di precisione in area: Sguera si tuffa (una cosa del genere, a Pratovecchio, dette luogo ad un gol da antologia !) ma la palla si limita a scheggiare (ancora una volta !) il palo di sinistra.
L’azione si ripete, quasi in fotocopia, al 66’: stavolta sarebbe Vangi il destinatario del cross di Pasquini ma, al momento del salto, Buzzichelli pianta un gomito sulla schiena dell’attaccante rossoblu che finisce a terra: tutti gli ultrà aquilotti balzano in piedi urlando “rigore” ma, tra la sorpresa e lo sconcerto generale, l’arbitro (colpevolmente lontano dall’azione) fa finta di niente e l’azione sfuma.
Nel mentre che gli ultrà montevarchini apprendono della terza rete del Sagginale Sottili, a centrocampo, atterra platealmente Ferri: stavolta l’arbitro è lì davanti e, estraendo il secondo cartellino giallo, non può che espellerlo.
Parrebbe la svolta buona della partita e invece, clamorosamente, è il Reggello a passare in vantaggio: al 71’ una ripartenza improvvisa della Resco libera Pompeo sulla fascia sinstra il quale, contrastato troppo blandamente da Brocci, crossa dentro l’area, Ezechielli salta ma non riesce ad intercettare la palla e questa arriva a Rovai che, tuffandosi, di testa infila l’angolino basso alla destra di Bobini, stavolta preso in controtempo.
Per cercare di raddrizzare la situazione Rigucci gioca il tutto per tutto ed inserisce Renzi per Daveri: la manovra ne guadagna di incisività e pericolosità , il Montevarchi si riporta sempre più spesso nell’area del Reggello ma la porta, per quanto più volte insidiata, resta sarcasticamente inviolata !
Al 77’ ancora Pasquini (davvero prezioso il suo recupero), sulla fascia destra, dalla sua tre quarti offensiva, fa partire l’ennesimo cross millimetrico in area: Vangi si tuffa ma la sua conclusione si perde di poco a lato del palo di sinistra di Magnelli.
Ormai c’è una sola squadra in campo ma il Reggello crea un autentico bunker in difesa: all’80’ Mannella batte una punizione poco più avanti della bandierina di destra, Renzi brucia tutti sullo scatto ma la sua conclusione, di testa, carezza la parte alta della traversa e si spegne oltre il fondo !
In tribuna gli ultrà si sgolano per incitare i propri giocatori ma il tempo trascorre inesorabilmente e gli sportivi di Reggello iniziano a crederci: al 41’ l’ennesima discesa sulla fascia di Pasquini gli permette di crossare in area, Vangi colpisce di testa ma la mira è ancora errata, pur sempre di millimetri !
Nei cinque minuti di recupero si assiste all’estremo assalto dei rossoblu ma l’unica cosa degna di nota è l’ammonizione di Barletti per un fallaccio su Sguera.
Finita la partita i tifosi del Montevarchi cercano di consolarsi, affermando che è meglio perdere in giornate come queste (ossia quando anche il Grassina perde) ma la rabbia e la frustrazione è grossa: il primo match ball del campionato è stato gettato alle ortiche e anche se il vantaggio resta intatto e mancano ormai solo due turni alla fine del campionato il Montevarchi, pur disponendo di 2 risultati su 3, non potrà permettersi altri passi falsi ma, fin da subito, è parso chiaro a tutti che i giocatori rossoblu hanno intenzione di convertire la loro rabbia in energia per vincere contro il Pratovecchio e conquistare così la promozione in eccellenza.
Aquila Montevarchi