L'Aquila cade a Sinalunga nell'anticipo
SINALUNGHESE - MONTEVARCHI 1-0
U.S. SINALUNGHESE: Marino, Ippolito, Stolzi, Oliviero, Calverini, Schillaci, Beqiraj,Cappelli, Montagnoli, Redi, De Luca
A disposizione: Caoduro, Perini, Batini, Torricelli, Bakkay, Forti, Spataro
Allenatore: Marmorini
C.S. AQUILA 1902 di MONTEVARCHI: Lampignano, Pasquini, Stefanelli, Corsi, Bartolozzi, Raspanti, Sorbini, Ferri, Vangi, Daveri, Lazzerini
A disposizione: Nardone, Desiderio, Mannella, Bartoli, Marcelli, Renzi, Dati
Allenatore: Rigucci
Rete: Bekyrai all'84'.
Nel momento che meno se lo aspettava l'Aquila viene trafitta da una cinica Sinalunghese, capace di capitalizzare al meglio la grande occasione che ha avuto a meno di 10 minuti dal termine.
Intenso momento di commozione prima della partita, quanto le squadre dedicano un minuto di raccoglimento per onorare la memoria della madre di Filippo Ferri, scomparsa domenica scora (tra l'altro tutta la squadra rossoblu ha giocato col lutto al braccio).
Che non sia giornata per il Montevarchi lo si capisce al momento della lettura delle formazioni: Menichetti ancora non è pronto per il rientro e, all'ultimissimo secondo Sanni fa capire che non può scendere in campo, tuttavia Athos Rigucci non rinuncia al suo modulo preferito e anche stavolta schiera i suoi con un 4-3-1-2, specularmene riprodotto da Marmorini.
La cosa ha fatto si che le squadre si siano affrontate a viso aperto e, a dispetto della giornata grigia e piovigginosa, con un gran ritmo in entrambi i tempi, tutto sommato molto godibili.
Al 16' prima occasione per il Montevarchi: il cross di Corsi, da centrocampo, si impenna ma Sorbini riesce a mettere palla a terra appena fuori l'area di rigore ma la marcatura di Oliviero è stretta e, di conseguenza, il suo tiro ha poca potenza e non è un problema per Marino neutralizzarlo.
Gli aquilotti non concedono tregua agli avversari e, al 26', Stefanelli si va avanti sulla sinistra, smista al centro per Daveri, il quale, dentro l'area, passa corto per Vangi, il quale anticipa Stolzi ma il suo tiro è basso e Marino, allungando un piede, alza la sfera sopra la traversa.
Al 45' la partita s'infiamma: un calcio di punizione battuto da Corsi, sul lato destro della metà campo, finisce (alto) in area di rigore dove c'è Vangi ma il suo marcatore gli salta sulla schiena e lo schiaccia letteralmente a terra; gli ultrà montevarchini urlano per il calcio di rigore ma, tra lo stupore generale, l'arbitro (colpevolmente lontano dallo sviluppo dell'azione) preferisce glissare (e, di lì a poco, fischierà la fine del primo tempo).
Struggente nostalgia avvolge tutti quanti nell'intervallo: viene premiato Carlo Caroni, indimenticato allenatore degli aquilotti nella stagione 1983-84, annata durante il quale il Montevarchi vinse sia il campionato di serie D che la Coppa Italia Dilettanti.
La ripresa si apre con una clamorosa occasione per il Montevarchi: Pasquini, padrone della fascia destra, si fa spazio fino alla sua tre quarti offensiva e rimette dentro l'area dove prima Daveri cicca l'impatto con la sfera e poi Sorbini tira forte e preciso mirando l'angolino basso di sinsitra ma Marino ha un guizzo sbalorditivo e devia la sfera; Sorbini stesso vi si avventa e la getta in rete ma l'arbitro aveva giù fermato il tutto a causa di un (molto dubbio) fuori gioco dello stesso aquilotto.
Il Montevarchi non vuole lasciare respirare gli avversari e preme continuamente sull'acceleratore: al 51' Corsi batte una punizione sulla sua tre quarti offensiva di sinistra in avanti per Sorbini, il quale vede libero Stefanelli sulla fascia sinistra e gli passa veloce la palla ma il suo cross non viene sfruttato da nessuno degli attaccanti rossoblu. .
La Sinalunghese non ci sta però a subire e, anzi, si proietta in avanti, mettendo il Montevarchi alle corde: al 57' Stolzi arpiona una palla sulla sua tre quarti offensiva di destra e gira lesto in area dove Montagnoli, di testa, cerca la porta avversaria ma Lampignano è attento e, con un bell'intervento in tuffo sventa la minaccia.
Sull'azione conseguente Vangi porta palla nella metà campo avversaria e, arrivato al limite dell'area di rigore, passa corto sulla destra dove arriva Ferri di gran carriera ma il suo rasoterra viene allontanato, ancora di piede, da Marino.
Di nuovo la Sinalunghese si riporta in avanti ed ancora la difesa aquilotta vacilla: al 62' Stolzi allunga sulla fascia per Redi, il quale ha uno scatto imperioso, entra in area sul lato sinistro e mira basso ma Lampignano allontana.
I locali capiscono che il Montevarchi sta calando il suo ritmo e cercano di imporre il loro: al 78' Redi replica l'azione precedente e ancora Lampignano è chiamato a risolvere.
All'84, nonostante i rossoblu cerchino continuamente di riproporsi in avanti, arriva l'episodio che decide la partita: Redi si incunea nuovamente sulla fascia, semina i marcatori ed entra in area, Lampignano stavolta respinge corto verso il centro dell'area dove Bekyrai, lasciato colpevolmente solo, ha tempo e modo per mirare giusto e scaraventare in rete.
Il forcing finale del Montevarchi non cambia il risultato: a fine gara gli sportivi presenti applaudono entrambe le formazioni per l'impegno profuso e per la bella gara ma il risultato premia i locali che, evidentemente, avevano più forze in corpo e le hanno sfruttate al momento giusto.
Intervistato dalle testate giornalistiche sportive a proposito del rigore negato alla fine del primo tempo il presidente Livi preferisce evitare di polemizzare contro l'operato dell'arbitro, riconosce sportivamente i meriti della Sinalunghese ma fa comunque i complimenti ai propri giocatori per la partita giocata ed invita, allo stesso tempo, sportivi ed ultrà a stringersi attorno agli aquilotti perchè, nonostante la mole di gioco sviluppata e le occasioni avute, i fatti parlano di un punto in 2 partite, cosa di cui nessuno può sentirsi soddisfatto.
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