Laureati e premiati sullo Spino i centauri del Campionato Italiano Velocità in Salita
La pioggia caduta nel pomeriggio domenicale ha condizionato ma non certo rovinato la quarta edizione
della Cronoscalata Motociclistica “Lo Spino”, ultima prova del Campionato Italiano Velocità in Salita 2017
disputata sui 2410 metri di un percorso che costituisce poco più di un terzo di quello complessivo della
gara automobilistica, con partenza dallo stesso identico punto e arrivo nella zona di Fontandrone. Oltre
150 i concorrenti, fra moto d’epoca e moderne (suddivise fra velocità e regolarità), al via di una gara che
ha raccolto subito i consensi di partecipanti e pubblico, arrivando nel giro di un solo anno a diventare uno
fra gli appuntamenti più attesi, oltre che prova valida per il tricolore. L’acqua è caduta quando ancora
gara 1 non si era conclusa, costringendo i concorrenti a cambiare le gomme. Personaggio centrale, l’ex
corridore di MotoGp, Roberto Rolfo, che alla guida della sua Triumph ha dominato gara 1 (2’01”80) ed è
giunto terzo in gara 2 nella classe Naked delle moto moderne, mettendo insieme 41 punti, mentre
Stefano Manici si è ritirato in gara 1 e si è classificato terzo nella 600 Stock. E passiamo ai singoli risultati,
relativamente al campionato delle moderne. Nella 1000 Open, Enrico Rocchi su Suzuki e Giovanni Lazzeri
su Ducati si sono divisi le vittorie di manche, così come Loris Guerrini e Tiziano Rosati, su Aprilia, hanno
fatto nella 125 Open; dominio assoluto di Guido Testoni su Aprilia nella 250 Open e perfetta parità (un
primo e un secondo posto a testa) per Federico Mosti su Triumph e Loris Pedriali su Suzuki. È invece
Davide Lignite su Kawasaki a raccogliere di più nella 600 Stock con un primo e un terzo posto. En plein di
Marco Lombardi su Moriwaki nella Moto 3 e di Maurizio Vettor su Ohvale nella Pit-Bike; Matteo Ridolfi su
Piaggio incamera 45 punti fra gli Scooter davanti a Claudio Chesi e la coppia Barbi-Doratori domina la gara
dei sidecar. Dominatori assoluti anche nella Supermoto con Giacomo Gubbini su Ktm, mentre fra le
Supermoto Open si sono divisi le vittorie di manche Manuel Dal Molin su Tm e Alberto Moseriti su Honda.
Nel Trofeo Crono Climber, regolarità per moto moderne, la precisione dà ragione per questione di appena
4 centesimi a Paolo Piantini su Bmw, impostosi di stretta misura sulla Honda Alessandro Carletto e sulla
Kawasaki di Giampaolo Vannini. Passando alla velocità moto storiche, il maltempo ha cambiato le
gerarchie in gruppo 5: se in gara 1 ha dominato Mastrullo su Honda in 1’34”61 (ancora l’asfalto era
asciutto), in gara 2 il più veloce è stato Armando Zofrea su Morini in 2’12”14. Nel gruppo 4, quello della
regolarità, vittoria per Schiavon su Suzuki (95 centesimi di divario) davanti a Maurizio Dalmonego su
Minarelli e Leonardo Spadazzi su Honda. Infine, il gruppo 3 – quello della salita libera – ha registrato
l’affermazione di Magnani su Suzuki. Da segnalare il quarto tempo in classe 250 Open di Simone Bragagni,
pilota locale e già “frequentatore” del CIVS, e il terzo gruppo dell’altro pievano Mirko Balzoni in classe 600
Open, entrambi in gara nel “Trofeo Crono Climber”.
Dopo la dichiarazione di “gara bagnata” da parte del direttore di gara, solo pochi centauri hanno preferito
non rischiare, ma la stragrande maggioranza, approfittando del tempo concesso per il cambio gomme, si
sono ripresentati regolarmente al via, per conquistare le medaglie che erano ancora da definire in questa
ultima prova di campionato. La gara è stata dunque avvincente e combattuta fino alla fine, anche sotto
una pioggia che comunque verso la fine del pomeriggio ha smesso di cadere, consentendo pittoreschi
festeggiamenti in stile motomondiale durante la ridiscesa dei concorrenti verso Pieve al termine della competizione. Durante le premiazioni nel teatro “G. PapinI” tutti i protagonisti di questo combattutissimo
campionato non hanno lesinato complimenti all’organizzazione della Pro-Spino Team, dichiarandosi
entusiasti dell’accoglienza dell’intero paese e della bellezza del tracciato. La stagione dei motori si è
dunque chiusa per quest’anno a Pieve Santo Stefano con un grande successo, e la Pro-Spino Team sarà
presto di nuovo al lavoro per preparare la stagione 2018.
Ufficio Stampa Pro- Spino Team