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Intervista a Mr. Vinicio Dini allenatore degli “Juniores Elite” e “Allievi Elite” dell’A.C. BIBBIENA


Approfittiamo della pausa causa Covid per intervistare Mr. Vinicio Dini che oltre ad essere stato confermato quale allenatore per la squadra “Juniores Elite” ha accettato con spirito di abnegazione di allenare anche la squadra degli Allievi Elite dell'AC Bibbiena. D. Salve Mr. tempo ne abbiamo purtroppo causa Covid e quindi le chiedo di fare il punto della situazione in primis sulla squadra Juniores che guida già da tempo? R. Buonasera, per quanto riguarda la squadra Juniores sono abbastanza soddisfatto del cammino fatto finora. Ci tengo a dire che durante il periodo di stop della scorsa stagione abbiamo continuato a svolgere allenamenti, con l'obiettivo di far integrare il gruppo 2004 con i ragazzi del 2003 per farci trovare pronti per l'inizio del campionato. Nelle 10 gare giocate finora, abbiamo alternato ottime prestazioni ad alcune meno brillanti; siamo stati un po' discontinui spesso anche durante i 90'. Dobbiamo migliorare sulla tenuta mentale. Siamo comunque il miglior attacco del girone e questo deve darci forza e autostima.
D. Il campionato Juniores Elite già ampiamente qualitativo ante Covid con le 9 squadre è ancora più selettivo con una classifica cortissima?
R. Con la vittoria fuori casa contro l'Olmoponte, prima della sosta, ci siamo attestati al terzo posto. E' comunque un dato poco significativo. Come dice lei giustamente, la classifica è cortissima ed i valori sono molto livellati. Peccato per lo slittamento, perché venivamo da un trend positivo ovvero 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime quattro giornate. Dobbiamo farci trovare pronti alla ripartenza perché ogni gara metterà in palio punti decisivi per il nostro futuro.
D. Abbiamo già superato il giro di boa. Se la sente di fare un pronostico?
R. L'atipica formula di un girone a 9 squadre, ci impone di concentrarsi solo sulla prima fase. Ci saranno 6 finali. Il nostro primo obiettivo è il quinto posto che ci consentirebbe, nella seconda fase, di evitare la lotta per la retrocessione. Il mantenimento della categoria ‘élite' è tutto per noi. Poi è naturale provare a vincere ogni partita e guardare in alto. Questo sarà possibile solo con tanta, tanta umiltà!
D. L'A.C. BIBBIENA le ha chiesto una “mano” proponendogli anche la guida degli Allievi Elite e lei non si è tirato indietro accettando una sfida assai impegnativa?
R. Ha detto bene, è nato tutto con un ‘piacere' che il Presidente Rosadini mi ha chiesto, per allenare la squadra che temporaneamente era senza guida. Il calendario ci imponeva di affrontare la prima in classifica (Monteriggioni), da ultimi con 3 punti di distacco dalla penultima. Una sfida stimolante, che mi è piaciuta. Ho cercato di caricare i ragazzi, chiedendogli di migliorare e dimostrare il loro valore. Hanno dato tutti il 200% vincendo addirittura in un uomo in meno. Li è scattata la scintilla.
D. Ha ereditato la squadra all'ultimo posto in graduatoria ma sono arrivati due risultati postivi consecutivi di fila?
R. Si. Dopo la vittoria con il Monteriggioni abbiamo pareggiato una partita tiratissima contro la Lastrigiana, abbandonando l'ultimo posto. Questo ha dato morale e energia positiva a tutto l'ambiente.
D. In questo caso serve l'impresa. Lei cosa ne pensa? v R. C'è una nuova sfida, salvarsi e mantenere il titolo ‘élite'. C'è solo un modo. I giocatori devono abbandonare gli alibi che li hanno fatti sprofondare in classifica. Devono guardarsi dentro e dare il massimo per la causa, durante la settimana e la domenica. Non deve essere vista come un'impresa. E' una competizione sportiva. Ci vuole sacrificio. Ci vuole rabbia. Chi non se la sente, deve abbandonare. Penso che l'obiettivo sia possibile, difficile ma possibile. Per questo ho accettato. Io ci credo!
Grazie per la disponibilità ed un arrivederci a presto per un buon lavoro sul campo…

Stefano Spadini