Due reti nel finale regalano tre punti al Cortona Camucia
Campionato di Prima Categoria Toscana Girone F
Olmoponte Arezzo – Cortona Camucia 0 – 2
Olmoponte Arezzo: Bobini, Fiore, Buratti, Dragoni, Caneschi, Bartolini, Di Sorbo, Lucci, Chiatti, Gori, Marraghini
A disp.: Mattani, De Angelis, Gallorini, Galli, Buoncompagni, Spertilli, Ferrazzano, Maloku, Criscuolo
Allenatore: David Nofri
Cortona Camucia: Caneschi, Duri, Pandolfi, Pagni, Peruzzi, De Luca, Bottonaro, Nelson, Franchi, Rossi, Nandesi
A disp.: Pompei, Cacioppini, Viti, Leonardi, Valiani, Petica, Faralli, Lanzotti
Allenatore: Giulio Peruzzi
Arbitro: Sig. Luigi Soraj della Sezione di Arezzo
Marcatori: 79’ Petica su rigore, 81’ Bottonaro su rigore
Due reti nel finale regalano tre punti al Cortona Camucia che si isola, in solitaria, al quinto posto. Dopo un primo tempo giocato un po’ in sordina, nella ripresa i ragazzi di Peruzzi escono alla distanza.
Dopo otto minuti, Gori prova ad approfittare di un errore della retroguardia arancione, ma Caneschi sventa. Passano sei minuti e Bottonaro, su un liscio di Bobini, tenta il pallonetto dalla trequarti, un difensore ribatte nei pressi della linea, Franchi prova quasi dalla linea di fondo, ma il pallone sfila a lato. Al 18’, padroni di casa molto vicini alla rete: calcio d’ angolo dalla sinistra e Caneschi devia sul palo il colpo di testa di un attaccante locale, con i giocatori dell’ Olmoponte che protestano perché ritenevano il pallone aver superato la linea bianca, ma il direttore di gara lasciava proseguire il gioco. Al 32’, Caneschi è ancora bravo a respingere un potente fendente di Gori dalla sinistra.
Nei secondi quarantacinque minuti, calano i ritmi i padroni di casa, aumentano i giri gli ospiti che, pur non creando clamorose occasioni, si stabiliscono costantemente nella metà campo locale con i ragazzi di Nofri che perdono sempre più metri e così al 79’ ed all’ 81’ arrivano i due rigori che decidono il match: il primo viene realizzato da Petica dopo fallo di mano, il secondo da Bottonaro dopo intervento scomposto sullo stesso numero sette. In entrambi i casi, Bobini intuisce, ma non intercetta. Il team di Peruzzi controlla fino alla fine gli sterili attacchi dei padroni di casa portando a casa tre punti da un terreno insidioso.
Stefano Bertini
