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Faellese, partita a due facce: vince lo Stia in rimonta


Agli azzurri non bastano il gol di Ferrini e il rigore parato da D'Ambrosio
La Faellese torna da Stia con l’amaro in bocca, cedendo per 2 a 1 contro la squadra aretina. Una partita dalle due facce per gli azzurri di mister Zavaglia che dopo un ottimo primo tempo, contraddistinto da una prestazione molto concreta che consente loro di portarsi in vantaggio, nella seconda frazione di gioco non riescono a contenere la forza d’urto dello Stia che vince in rimonta seppur sbagliando un calcio di rigore e cogliendo anche una traversa. In apertura di gara i padroni di casa cercano subito di imporre il loro ritmo, creando qualche grattacapo agli ospiti soprattutto dalla fascia sinistra. La Faellese però si dimostra compatta e concentrata, riuscendo a contenere bene lo Stia anche sul piano fisico. Il risultato si sblocca già al minuto 11, quando Ferrini pesca da fuori area un bel tiro di controbalzo che coglie di sorpresa Ghirelli e s’infila preciso sotto la traversa consegnando il vantaggio alla Faellese alla prima occasione buona da gol. Lo Stia gestisce di più il pallone, ma non riesce a rendersi particolarmente pericoloso a causa dell’alta intensità tenuta a centrocampo e in difesa dagli azzurri che coprono bene gli spazi e rischiano poco prima dell’intervallo addirittura di portarsi sullo 0-2 con Bruno: il capitano della Faellese prova la conclusione direttamente da calcio di punizione, ma il suo tiro sul primo palo viene salvato in tuffo dal portiere. Chiusi i primi 45 minuti in maniera positiva, di rientro dall’intervallo inizia di fatto una seconda partita che vede assoluto protagonista lo Stia. Pronti-via e i padroni di casa dopo appena un minuto di gioco conquistano un calcio di rigore (fallo di Betti in area su Beoni): dal dischetto si presenta Andreini, ma D’Ambrosio è bravo a intercettare il tiro - forte ma a mezza altezza, mantenendo il risultato invariato. L’episodio però non abbatte lo Stia che continua a macinare il suo gioco e al 54’ trova il gol del pareggio sfruttando una evidente ingenuità della Faellese che, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla lunga distanza, lascia completamente solo in area Andreini che, servito sui piedi, ha il tempo di prendere la mira e di insaccare di potenza sul secondo palo la rete dell’1 a 1. Lo Stia prende nettamente il controllo della gara e dopo un paio di occasioni sventate da D’Ambrosio e la traversa colpita ancora da Andreini - servito da un flipper casuale causato da un disimpegno della difesa azzurra - al 69’ i padroni di casa passano in vantaggio con Versari che controlla il pallone in area, vince un contrasto e infila una conclusione rasoterra sul palo lontano che vale il 2 a 1. Gli azzurri battono un colpo al minuto 84 con uno sprint di Tiranno sulla sinistra che prova una conclusione in porta da posizione defilata che però esce di un niente sul secondo palo. Ultimo sussulto di un secondo tempo in cui lo Stia rischia poco e conquista i tre punti ribaltando il risultato.
STIA Ghirelli Tizzano Andreucci Puccini Paggetti(65’ Cresci) Fabbrini Versari(86’ Ciarpaglini) Feni Andreini Biagini(65’ Puccini) Beoni(68’ Gerini) A disp: Morelli Cresci Ciarpaglini Puccini Raggioli Ristori Gerini Sestini Ghergut Allenatore: Squillantini
FAELLESE D’Ambrosio Forni Bamba Betti Kulaj(74’ Casabona) De Marco Bruno Pellegrini(58’ Pallanti) Ferrini(84’ Fondelli) Tiranno Aliu(64’ Martucci) A disp: Carnicci Firli Aliaj Porretta Pallanti Casabona Martucci Fondelli Allenatore: Zavaglia
Arbitro: sig. Tarchi della sezione di Firenze
Marcatori: 11’ Ferrini 54’ Andreini 69’ Versari
Note: 46’ calcio di rigore sbagliato da Andreini (Stia), parato da D’Ambrosio

Il commento di mister Zavaglia "Buon primo tempo, poi siamo andati in blackout"
“Ho visto due partite in una - le parole di mister Zavaglia a fine partita - Un primo tempo giocato bene, con determinazione e grinta, i reparti hanno tenuto le distanze giuste e potevamo benissimo andare a riposo sullo 0-2 ad averci creduto un po’ di più. Il secondo tempo ci aspettavamo un ritorno dello Stia, che è una buonissima squadra, ma c’è un grosso rammarico sul primo gol concesso: non si può lasciare il centravanti libero di essere servito in area di rigore. Subita la rete abbiamo avuto una ventina di minuti di blackout totale, ci siamo ripresi un po’ sul finale dopo i cambi, ma anche a livello di organico avevamo un po’ troppi acciaccati. Dobbiamo lavorare sulla concentrazione, gli avversari ci fanno i complimenti per come giochiamo ma poi alla fine perdiamo punti. Ora serve il contrario”.

US Faellese 1971