Cortona Camucia – Ponte D’ Arbia 1 – 1
Campionato di Prima Categoria Toscana Girone F
Cortona Camucia – Ponte D’ Arbia 1 – 1
Cortona Camucia: Caneschi, Romani, Duri, Migliacci, Peruzzi, Tammariello, Bottonaro, Nelson, Petica, Rossi, Nandesi
A disp.: Pompei, Pandolfi, De Luca, Pagni, Lanzotti, Gjeta, Faralli, Franchi, Valiani
Allenatore: Giulio Peruzzi
Ponte D’ Arbia: Ferrucci, Fabbri, Gugliotta, Ermini, Behari, Traore, Fei, Bari, Pianigiani, Redditi, Paliotti
A disp.: Cappelli, Cioni, Pascarella, Resti, Valvo, Leonte, Pierangioli, Corsi
Allenatore: Emiliano Pacini
Arbitro: Signor Lorenzo Mellini della Sezione di Firenze
Marcatori: 11’ Bottonaro ( C ), 57’ Pianigiani su rigore ( P )
A Bottonaro risponde Pianigiani, un tempo per uno ed alla fine pareggio che si può ritenere giusto con le due squadre che, a favore di vento, piuttosto forte oggi, si esprimono meglio. Dopo nove minuti, padroni di casa in vantaggio con il suo numero sette: rimessa laterale lunga di Nelson dalla sinistra, pallone spizzicato di testa che arriva a Bottonaro che, ancora di testa, sigla il suo terzo goal stagionale. Pianigiani pareggia al dodicesimo della ripresa su calcio di rigore fischiato dal Signor Mellini per un fallo di mani di Romani con una conclusione che finisce dritta all’ incrocio sulla quale Caneschi, pur intuendo, non può arrivare. Un rigore reclamato a testa, nel primo caso dagli ospiti per un presunto atterramento in area, nel secondo dai padroni di casa per un fallo di mani su conclusione da fuori area di Nelson sono le poche altre emozioni di questa partita con i padroni di casa che vanno vicini al goal in due occasioni con Bottonaro e Petica, ma in entrambi i casi il pallone termina di pochi centimetri a lato sui loro diagonali, mentre gli ospiti vanno vicini al colpaccio al 73’ con Pascarella, subentrato da pochi minuti, la cui conclusione, da appena fuori area, colpisce in pieno la traversa ma, francamente, sarebbe stata una punizione eccessiva per i padroni di casa. Ad otto giornate dalla fine, lotta per i play off ancora apertissima.
Stefano Bertini
